venerdì 30 settembre 2011

Moussaka

Il moussaka è un piatto tipico della cucina greca. Assomiglia, in parte alla nostra parmigiana di melanzane che io avevo realizzato in una versione tutta mia.... Anche in questo caso, sperando di non far arrabbiare troppo la mia amica greca Lenia vorrei proporre la mia moussaka che preparo spesso, solo e rigorosamente con le spettacolari melanzane biologiche dell'orto di mio papà.


Melanzana Viola Tonda



Melanzana Lunga
La prima volta che ho avuto il piacere di assaggiare questo piatto unico e ricco di sapori risale al 2002, anno in cui io e il maritino (all'epoca eravamo fidanzati) durante la nostra vacanza a Creta, abbiamo deciso di cercare casa insieme, per poterci sposare e vivere...felici e contenti....Il ricordo di quella vacanza è principalmente legato ad un caldo torrido, credo che tutti ricordino quell'anno!!!! Il vento dall'Africa incessante prosciugava anche il respiro, ma nonostante tutto, le nostre soste nelle varie taverne dell'isola di Creta non ci hanno deluso nelle aspettative delle degustazioni dei prodotti locali, sia a livello di cibo che di bevande!
Sono riuscita a recuperare pochissime foto fatte con la digitale, perchè nove anni fa io viaggiavo con una reflex comprata usata di cui ero molto orgogliosa!!!

Ingredienti
2 melanzane biologiche lunghe
1 patata biologica media
1 tazza di ragù di carne (realizzato con il bimby)
1 porzione besciamelle (realizzata ricetta base libro bimby) a cui io aggiungo sempre noce moscata grattuggiata
olio
origano
erbe aromatiche a piacere
Preparazione
In una padella grigliare (senza olio) le melanzane tagliate a fette di mezzo centimetro, precedentemente salate per togliere l'amarognolo e sgocciolate per bene.
Tagliare con la mandolina le patate e grigliare anche esse da entrambi i lati.


Melanzane e patate grigliate
Prendere una teglia da forno ed iniziare a cospargere un filo d'olio. Fare uno strato coprendo bene tutta la superficie con le patate, se volete spolverare con origano, cumino o erbe a vostro gradimento. Fare ora lo strato con le melanzane. Coprire bene con il ragu di carne. Infine stendere uno strato bello spesso di besciamelle. Spolverare con pane grattuggiato home made per ottenere una bella crosticina dorata.
Cuocere in forno statico a 180° per circa 30-40 minuti, controllando bene che non si bruci la superficie.
Servire calda, e buoni ricordi di viaggio!!!!


Moussaka alla mia maniera
Con questa ricetta vorrei partecipare al bel contest Ricordi di viaggio di La nuez moscada



Ecco alcuni scatti della mia vacanza a Creta.....(2002)


Palazzo di Cnosso


Vista panoramica Costa Nord Est


Isola di Chrissi



giovedì 29 settembre 2011

Oggi si festeggia....

Oggi, nel giorno del mio onomastico, ho ricevuto uno splendido regalo. Mi è stato donato da:




Onestamente lo stavo aspettando con ansia, poichè quelli della Tec-Al sono prodotti che reputo molto interessanti; come sapete le erbe aromatiche, le spezie sono una delle mie manie ed i profumi che sprigionano mi inebriano nella mia cucina semplice e allo stesso tempo con tocchi di particolarità. Se fate caso, tra i miei argomenti, c'è una sezione apposita dove troverete tutte le ricette che ho realizzato fino ad ora. Credo proprio che con questa splendida collaborazione vi stupirò ancora di più!!!
L'altro motivo che mi metteva un pò di apprensione era dovuto al fatto che il pacco, per giungere al mio paesello isolato, deve essersi perso parecchie volte, ed io ero un poco triste.....

Ma è bastato aprire la scatola delle meraviglie ed ecco a voi.....


Che meraviglia!!


I miei prodotti
La scelta è molto varia:

* pepe nero polvere
* pepe bianco polvere
* aglio granuli
* cannella regina polvere
* rosmarino foglie contuse
* sale indiano viola

L'azienda è molto seria, opera nel cuore dell'Emilia, nel settore alimentare da parecchi anni. propone diversi prodotti: aromi, droghe, spezie....La tecnologia, la consulenza e l'esperienza hanno permesso di ottenere serie ed ambite certificazioni.
Io personalmente ringrazio il sig. Davide che si è preoccupato anche di contattarmi perchè il pacco non riusciva ad arrivare a destinazione nella Casa di Artù.....

ps. a proposito di Artù, da oggi uno dei gattini di famiglia si chiama così!!!!!!


Ah, dimenticavo di dirvi, che oggi NON è San Artù!!!! ;-)

martedì 27 settembre 2011

White chocolate ice cream

Il gelato a caso nostra è presente tutto l'anno. Sarà che il maritino è particolarmente goloso, sarà che il gelato piace ai grandi ed ai piccini, sarà che secondo me è un "dolce" piuttosto versatile con gli abbinamenti, sarà che i gusti si possono variare stagionalmente.... La scelta è ampia: freschi sorbetti (in estate) a base di frutta, creme golose arricchite da amaretti, scaglie di cioccolato, meringhe o altre delizie....fino ad arrivare agli affogati con caffè caldi o cioccolata in tazza con pallina di gelato......mmmmm che voglia di gelato!!!!
In origine il gelato (in famiglia) si faceva con il bimby, lo so che di gelato ha solo la parola perchè in realtà col bimby si fa un composto di latte ghiacciato e frutta congelata, ma a noi piaceva comunque. Qualche mese fa, complice una raccolta punti del supermercato, è arrivata in casa mia la macchina gelatiera. E' bellissima, del tipo con cestello estraibile che va nel congelatore, facile da pulire, compatta occupa poco spazio.

Ora abbiamo capito che il gelato che si chiami gelato è una cosuccia un pò diversa.
Insieme ho trovato un libricino interessante con tantissime ricette sia per gelati dolci che salati (sorpresa!!!). In aggiunta le tecniche per preparare le basi tutte con alimenti freschissimi!

Probabilmente in questo momento la mia amica Dany che fa di professione la gelataia sussulterà....ma ti prego di perdonarmi per questo affronto che ti faccio!!! tu sei così lontana che il tuo gelato lo posso solo vedere via skipe!!!!

Ingredienti  (tratti dal libretto "Deliziosamente gelato")
1 litro latte
100 gr zucchero
300 gr cioccolato bianco in tavoletta
6 tuorli (ebbene sì tanti così!)
toblerone a piacere
Preparazione
Far bollire latte e zucchero. Aggiungere cioccolato bianco spezzettato. Mescolare. Poi lasciare intiepidire ed aggiungere i tuorli, mescolare molto rapidamente. Far raffreddare l'impasto per un pò di ore.


Base per gelato


Versare il composto nel cestello appena prelevato dal congelatore e far partire la gelatiera. In 20-25 minuti vi troverete un gelato soffice, cremoso, senza grumi.
Se volete aggiungere pezzetti di Toblerone bianco. Oppure tutto quello che più vi piace, io ho spolverato con scagliette di ciocco fondente.


Ice cream


Ne volete?

Con il gelato appena fatto partecipo al contest Piatti di salvataggio de La scimmia cruda



Ho scelto questo bellissimo banner perchè è la prima volta che ne vedo uno animato!!!

*******
In finale, ma non per ordine di importanza,  mi è stato assegnato un premio molto gradito dalla mia cara Stefania di Nuvole di farina : volevo mostrarvelo in  tutto il suo splendore.


Questo premio mi piace un sacco, è colorato ed è pieno di verdurine che io uso sempre molto volentieri!!!!
Lo passo volentieri a tutte voi che oggi vi collegherete e leggerete questo mio post....prelevate pure il premio....Buon martedì

PS: Un grazie a Birba, a cui giro questo premio anche se non blogger perchè mi segue sempre e con attenzione, e soprattutto perchè è lei che ha trovato questo contest a cui partecipo oggi!!!!

lunedì 26 settembre 2011

Pestu e manezzi

Solo chi vive Genova la può amare, ma non credo solo i genovesi doc, anche chi come me se la sente un pochino propria, giusto perchè alla fine Genova mi assomiglia, ne sono sicura! Il mare davanti, quel porto trafficatissimo, la lanterna, i vicoli che hanno l'odore del vissuto, le piazzette che spuntano dietro ad ogni angolo, i palazzi storici eleganti del centro, la magnifica cattedrale e il suo teatro....E dietro quell'appennino che vigila sulla città, i forti che scrutano ancora l'orizzonte, e il vento quello di Genova, quello che ti fa girare al contrario l'ombrello....Perchè Genova lo ribadisco è anche un pò mia....
Dedico a questa città, alle mie amiche blogger genovesi Carla Emilia e ClaudiaVevi (o ricordo male?) e anche a tutte le altre liguri e genovesi ....una ricetta molto riciclosa (la cosa che più mi piace!!!).
La ricetta è mia e totalmente inventata per far fronte all'esigenza di non buttare nulla.....ecco perchè mi sento un pò genovese!!!!

Ingredienti:
Mezza tazza di impasto di patate cotte al vapore e panna (avanzo di frigo)
Due cucchiai da the di pestu zeneise homemade (avanzo di frigo)
4 grissini sbricciolati e/o rotti salati in superficie (avanzo di dispensa)
olio
Preparazione
Aggiungere i due cucchiai di pesto nell'impasto di patate e panna. Non salare! il pesto è già molto saporito di suo.
Schiacciare i pezzi più grossi di grissino con il batticarne.
Formare delle palline grosse come una noce, rotolare nei grissini sbricciolati.
Scaldare un fio d'olio nella padella col fondo in ceramica.
Far dorare le paline.
Servire come aperitivo o finger food ancora calde!!!!




La piacevolezza è quella di sentire il croccantino dei grissini dorati e, appena si addenta la polpettina, il delicato profumo morbido del pesto......davvero un riciclo interessante e gustoso.
Con il mio quantitativo ne sono venute 8. Chiaramente la dose può essere aumentata!

Buona settimana!

sabato 24 settembre 2011

uNuoVosoDo al comando....

Parafrasando la famosa frase di Mario Ferretti : "Un uomo solo al comando...la sua maglia è bianco celeste...il suo nome è Fausto Coppi..." mi è venuto in mente il titolo di questo post birichino.
Il nome di Fausto Coppi risuona nelle nostre valli, poichè il campionissimo è nato a pochi passi da dove vivo io e in zona le sue vincite e le sue scalate con la bicicletta sono sempre nel cuore e sulla bocca di tutti.
Mio papà da giovane aveva la stessa passione, correva anche lui in bicicletta, passione che poi mi ha trasmesso cedendomi il suo cimelio vintage per le mie prime uscite, macinando poi chilometri e chilometri tra le nostre colline. Ormai la bicicletta è appesa al chiodo, nel vero senso della parola....ma non è detto che mi decida a rimettermi sui pedali....

Ingredienti
500 gr patate biologiche
1/2 confezione di panna vegetale
1 confezione Falafel Bioappetì     (*)
1 cucchiaino semi di cumino   
olio di oliva
salsa home made con aggiunta di peperoncino piccante
Preparazione
Cuocere a vapore nel microonde le patate sbucciate e tagliate a tocchetti, dopo aver messo nell'apposito contenitore 150 ml di acqua e i semi di cumino. Il tempo è di circa 6 minuti più altrettanto di riposo. Il profumo della cottura a vapore col cumino è davvero piacevolissima!!


Patate in preparazione


Passarele patate con lo schiacciapatate, salare, aggiungere 4-5 cucchiai di panna vegetale ed amalgamare.
Formare delle palline, creare un avvallamento,  riporre nell'incavo il falafel.


Primo passaggio


Chiudere con dell'impasto totalmente, creando una forma ovoidale.


Ovoidi
Spennellare con panna vegetale e rotolare nel pane grattato (home made chiaramente!).


Panatura

A questo punto lascio a voi la scelta.
Cuocere in padella con un filo d'olio, giusto per far dorare la panatura, oppure per 3-4 minuti al micro cottura crisp-grill.
Servire con salsa al pomodoro piccante, così il piccantino del falafel lo ritrovate con la salsina e si smorza bene con il guscio di patate. E la presentazione???? Questa merita davvero, mio marito ha riso per mezz'ora....ma ha apprezzato moltissimo.....ecco a voi.....


uNuoVosoDo al comando
totalmente veg



Uovo sodo o uNuoVosoDo


Grazie Bioappetì

E questo è l'interno...divertente vero? sembra proprio un uovo sodo!!!


A metà

Vestito a festa!

Vi piace?????


Buon week end alle mie amiche blogger, vegan e non-vegan.
ps. Complimenti alla mia amica Claudia che ieri sera si è aggiudicata la puntata di "Cuochi e Fiamme".


(*) I falafel sono delle polpettine, che possono essere di varie dimensioni, il cui impasto è fatto di ceci (o alcune varianti di fave) con l'aggiunta di cipolla, peperone, spezie (cumino, coriandolo....). Di solito vengono fritte, e mangiate subito calde sono molto fragranti. Sono utilizzate moltissimo nella zona vicino-orientale (Israele, Egitto, Siria, Giordania). E' un cibo totalmente vegetale. Si abbinano alla pita (pane arabo soffice), con salse o con verdure.





giovedì 22 settembre 2011

Quiche delle tre Pì

Questa settimana diverse preparazioni a base di Peperoni hanno "profumato" la mia cucina e soprattutto hanno riempito le nostre bocche nelle cene in  famiglia.

Oggi vi presento una torta salata velocissima, eh si, utilizzerò dinuovo il mio amato microonde, profumata, ed anche coloratissima. Capirete leggendo gli ingredienti il perchè delle tre P.

Ingredienti
1 rotolo pasta sfoglia
3 uova biologiche
3 Peperoni biologici medio piccoli (uno verde, uno giallo, uno rosso)
1 Panna vegetale (confezione)
2 cucchiaini di semi di Papavero
sale
olio all'aglio

Procedimento:
Ungere con filo di olio aromatizzato all'aglio il piatto crisp. Tagliare a striscioline i peperoni, anche un pò irregolari, e cuocere a crisp per 10-12 minuti girando spesso. Mettere da parte in una ciotola.
Pulire con lo scottex il piatto crisp. Sistemare la pasta sfoglia direttamente sul crisp (senza carta, senza grassi). Bucherellare con una forchetta.
Sbattere bene le 3 uova con la panna vegetale e il sale. Unire i peperoni (ormai raffreddati) al composto di uova. Rovesciare il tutto direttamente sulla pasta sfoglia. Cospargere con i semi di papavero la superficie. Cuocere per 8 minuti a temp. crisp.


La sfoglia si è gonfiata benissimo, sotto risulta bella croccantina e leggermente dorata. Ripieno dolce e saporito.....davvero perfetta!!!


Prima di passare al Crisp


Quiche nel piatto crisp con pinza


Sfogliatura
Provatela!

mercoledì 21 settembre 2011

Confettura di Peperoni Gialli e Zenzero

Complice
una cassetta piena di Peperoni Gialli regalo di un cliente del maritino
 dopo
 averli cucinati, regalati, gentilmente offerti agli amici e parenti,
prima
di buttarli inevitabilmente nella spazzatura e a casa mia è grave peccato buttare il cibo!!!

.....

Un'idea malsana??
Nooooo.....
Una piacevole scoperta

Confettura di peperoni gialli e zenzero
900 gr di peperoni gialli biologici già puliti da semini e filamenti bianchi 
100 gr miele millefiori (scuro liquido)
250 gr zucchero
succo di un limone
zenzero (ci vorrebbe quello fresco secondo me, ma io avevo solo quello in polvere)

Preparazione
Mettere nel boccale del bimby i peperoni già a pezzetti piccoli, lo zucchero, il miele e il succo di limone.
Cuocere a temp. 100° vel 1-2 per 50 minuti senza il misurino e con il cestello capovolto sul boccale per evitare gli schizzi.
Poi frullare a turbo per qualche secondo.
Continuare la cottura a Varoma per circa 20 minuti, dopo aver aggiunto lo zenzero. Io ne ho usato un cucchiaino di quello in polvere, ma credo che quello fresco sia decisamente più adatto, perchè più "presente" come aroma. Il tempo di cottura a  Varoma varia molto da quanto sono acquosi i vostri peperoni.
Invasare bollente in vasi di vetro recedentemente sterilizzati. Capovolgere 5 minuti. Girare ed attendere il clac del sottovuoto.

Questa deliziosa confettura si sposa benissimo con i formaggi, soprattutto quelli a pasta dura e un poco stagionati. Provata ed approvata!!!


Che bontà!

Il sapore, per chi volesse saperlo, è molto simile ad una confettura di frutta, ma con uno spiccato profumo di miele biologico, molto aromatico. Perciò vi consiglio di utilizzarla nelle preparazioni salate per bilanciare ed accompagnare i sapori....



Con questa ricettina partecipo al contest di TE E BRICIOLE



martedì 20 settembre 2011

Fregola cremosa con zucchine crisp

Con piacere vi sto per presentare una ricettina veloce e molto piacevole.....totalmente VEG.
Per questo motivo dedico questo piattino alla mia cara amica blogger CLO.....e lei sa perchè!!!!

Ingredienti
4 zucchine biologiche medio-piccole
200 gr fregola sarda artigianale ricordo di Cabras
1 confezione di crema di tofu zucchine e curry di Bioappetì
1 cucchiaino di curry in polvere
olio all'aglio

Preparazione
Tagliare a rondelle le zucchine con il mitico tagliaverdure ad onda.

Onde di zucchine


Nel piatto crisp del vostro microonde cospargere un filo di olio all'aglio, allargare bene le zucchine e cuocerle a Crisp per circa 10 minuti, girandole di tanto in tanto.



3 semplici ingredienti


Preparare l'acqua in una pentola, portare ad ebollizione, salare e cuocere la fregola. Il tempo di cottura varia moltissimo, la mia questa volta ci ha messo davvero pochi minuti.
Scolare la fregola.
Amalgamare subito la fregola con la confezione di Crema di zucchine, tofu e curry di Bioappetì.
Aggiungere il cucchiaino di curry in polvere. Adoro i profumi delle spezie!!!
Servire con le zucchine precedentemente arrostite.

Buona veg-cena!!!!


Cremosità


Un piattino per voi!

lunedì 19 settembre 2011

La mia prima vincita di un CONTEST: festeggiamo con una mousse al cioccolato!

Quando ho digitato sul tasto "crea" di Blogger non sapevo neppure cosa fare e come avrei gestito il mio blog. Ero certa solo del nome La casa di Artù, la casa mi rappresenta, è il mio rifugio preferito, le mura di ogni stanza della mia casa sono per me "protettive" nei confronti di tutto quello che a volte lascio fuori dalla porta. Artù? sono io, è il mio nick, il mio nomignolo che mi accompagna da anni. Non potevo liberarmi di questo "marchio di fabbrica!".
Ma la cosa più inaspettata per me sono stati i lettori fissi, stanno aumentando, forse perchè piace quello che pubblico, sono interessanti le chiacchiere e le ricettine che trovate nei miei post??? Alcune blogger sono davvero simpatiche, ti danno la carica, ti aiutano, ti consigliano. Altre passano per un saluto e lasciano qui il loro segno, molto importante per me. E perciò vi dico GRAZIE !!! Grazie anche per tutti i Premi che mi avete assegnato!!!
Poi ho scoperto le raccolte, i contest, i giveaway, i blog candy, e il mondo virtuale diventa vivo, si animano le bacheche, si colorano le fasce laterali del blog con banner, scritte, link.....ma che bello....impossibile non parteciparvi.
Altra sorpresa piacevole per me sono state le Collaborazioni, interessanti, creative, costruttive. Spero che ne arrivino tante, ma tante altre!!

Ritornando ai CONTEST quando ho scoperto di essere la vincitrice del contest  La pentola a pressione di Pentole di cristallo non ci potevo credere! ero in vacanza, internet non andava, non riuscivo a capire, poi con l'aiuto di un'amica la mitica Lucia ho avuto conferma. Così al rientro io e Laura ci sentiamo tramite mail, prima le mie ferie, poi i suoi splendidi viaggi, corredati di fotoreportage stupendi, insomma ecco qui:


con la ricetta


Per festeggiare cosa posso proporvi di meglio se non un dolce??? Inoltre il premio è stato proprio un bellissimo piatto bianco, di design, che si può utilizzare per servire pasticceria secca, o pezzetti di torrone...nel mio caso l'ho presentato con la Mousse al cioccolato Molino Chiavazza, semplicissima da realizzare; seguendo le istruzioni con solo 250 ml di latte freddo in un battibaleno avrete un dolce sfizioso da servire ai vostri amici o per festeggiare.

La mia variante
Non mi smentisco ..... la mia variante l'ho realizzata così:

Far caramellare 2 pesche gialle in due cucchiai abbondanti di zucchero, se volete aggiungere una spolverata di cannella saranno ancora più profumate.
Servire nei bicchierini da finger food, alternando mousse al cioccolato al naturale, o servita con mini amaretti o mini meringhe, oppure con uno strato di pesche caramellate....lasciate scegliere ai vostri commensali la guarnizione preferita.

ps. Il vassoio bianco effetto "stropicciato" è di Deagourmet collezione Dune, il mio regalo per la vincita del contest....GRAZIE LAURA!!!!

Mousse al cioccolato Molino Chiavazza

Laura uno è per te!!!

E visto che si festeggia.....stappiamo! un Asti Spumante, che è sempre piacevole e crea allegria!

sabato 17 settembre 2011

Cursèti id Nove

Questo è piatto tradizionale del novese (basso Piemonte provincia di Alessandria), traeva origine dalla festa di un rione, dove si usava lo stampo che vedrete successivamente.


Ricetta originale


Questa è la ricetta scritta in dialetto e tratta dal libro di ricette "I novesi a tavola" della Società Storica del Novese. Io vi presenterò invece la variante della Ginetta che mi ha gentilmente prestato questo stampo così prezioso, ormai non più presente in commercio, se non preparato da qualche artigiano raffinato. Il "timbro" nello specifico, è stato realizzato per una ricorrenza ed è stato donato al proprietario, attivo nella Confraternita della contrada. Ecco perchè riporta l'incisione "sacra" e storica.

Ingredienti
500 gr farina 00 Molino Chiavazza
200 g farina di grano duro Molino Chiavazza
1 uovo + 3 tuorli
1 bicchiere vino bianco secco
1 cucchiaio di olio di oliva
acqua tiepida
sale
Preparazione
Impastare sull'asse di legno.
Tirare la sfoglia. Se siete brave col mattarello, se no con la nonna papera, lo spessore non superiore al 1.5 mm massimo 2 mm.
Imprimere con lo stampo.
Lasciare asciugare un pò i dischetti di pasta.
Cuocere in acqua salata e condire.


Cursèti


Imprimere


Occhio del Padreterno


Lo stampo in legno imprime, come da tradizione, l'occhio del Padreterno, in tempi più recenti è stato sostituito con l'incisione del fiore.


Grazie a Molino Chiavazza


Pronti!!!

L'abbinamento nel condimento è sicuramente dettato dai gusti personali, tenendo conto che le incisioni possono trattenere sughi corposi e ricchi, i più utilizzati sono il sugo di funghi con pomodoro e salsiccia, il sugo di lepre, o come vi propongo io il sugo di funghi, pomodoro e tartufo!!


In tavola!

Bevete insieme un buon Dolcetto di Ovada!

Con questa ricetta partecipo al contest di  La cultura del frumento

Gramigna per il minestrone

Visto che la mia vena pastaiola non ha voglia di esaurirsi,  in previsione della scadenza del contest di
La cultura del frumento sulle Paste Regionali (parte II), ho voglia di condividere con voi una piacevole scoperta.
Avete presente lo sbroglio cantine??? ebbene quel lavoro noioso, in luoghi polverosi, con qualche ragnatela che si appoggia sui vostri capelli, ma che vi farà scoprire cose ed oggetti meravigliosi? .... e scoperta fu!! Mitico il babbo che ne ha apprezzato il valore e l'ha riportato a suo degno splendore!


Il torchio manuale con le trafile in bronzo


Che spettacolo, altro che la mia pastamatic.....

Tra le trafile, quella che ci è piaciuta (a me e a mia mamma) è stata quella della pasta "bucata" o "bucatini" che però noi abbiamo voluto realizzare per voi nella versione GRAMIGNA cioè la pasta per eccellenza che veniva usata in casa per il minestrone di verdure.

Ingredienti versione semola:

250 gr farina di semola Molino Chiavazza
120 gr acqua

Ingredienti versione pasta all'uovo:

100 gr farina 00 Molino Chiavazza
1 uovo biologico



Impasto nel torchio - alto -


Torchio manuale e Trafile in Bronzo

Maniglione per un pò di ginnastica!


 Oggi si taglia corto......Gramigna.....


Che meraviglia


Taglio


Scorta per le prime minestre



Pronta!

Con il caldo, devo essere onesta oggi proprio non me la sono sentita, ma questa pasta andrebbe a nozze con una bella minestra di verdure dell'orto....per questa volta passo, il piatto pronto posso saltarlo?

Alla prossima pasta!!!!