venerdì 28 febbraio 2014

Crema all'arancia con latte di riso | Cottura a microonde

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


Crema all'arancia con latte di riso


La crema all'arancia con latte di riso è una sfida che mi ero lanciata tempo fa, per venire incontro alle esigenze di qualche lettore intollerante ai latticini che mi riferiva di non riuscire a trovare buone alternative. Con un pizzico di vanità, non solo direi di aver trovato la ricetta giusta, ma oserei dire... quella perfetta!


Mi hanno aiutato nella realizzazione:




Ed ora via alla ricetta!







Crema all'arancia con latte di riso 
(senza lattosio!)
Ingredienti per 6 piccole porzioni
450 ml di latte di riso alpro
1 uovo intero bio
1 tuorlo bio
2 cucchiai di maizena (io uso un misurino americano tbsp)
70 gr di zucchero aromatizzato alla vaniglia
la buccia di un'arancia non trattata (io ordino da Azienda Biologica Gambino)

Procedimento con microonde e Tupperware

  • Scaldare il latte di riso in brocca microplus per circa 3 minuti a 650W in microonde
  • Miscelare l'uovo, il tuorlo, lo zucchero e la maizena con cura. (io ho usato il Quick Chef Tupperware)
  • Aggiungere a filo il latte caldo, tramite l'imbuto in dotazione, mescolando con energia per creare un composto omogeneo. Versare nuovamente nella brocca ed aggiungere la buccia d'arancia, ottenuta con il pelapatate. Cuocere a 650W per 2 minuti e mezzo. 
  • Aprire, mescolare con una frusta e cuocere ancora 1 minuto e mezzo a 650W.
  • Versare in ciotole piccole. Prima di servire cospargere con cacao puro grattato e buccia d'arancia a lamelle

Procedimento cottura tradizionale
  • Scaldare leggermente il latte di riso, in un pentolino medio.
  • In una ciotola con una frusta sbattere bene le uova, la maizena e lo zucchero, infine aggiungere a filo il latte caldo.
  • Rimettere sul fuoco, aggiungendo la buccia d'arancia e portare ad ebollizione lentamente. 
  • Cuocere fino a quando la crema inizierà ad addensarsi, mescolare continuamente per non farla attaccare!
  • Procedere come sopra.

Crema all'arancia con latte di riso



Spero che la doppia versione vi sia piaciuta, lo zucchero può essere aumentato e diminuito a piacere, a mio avviso il latte di riso è già abbastanza dolce e questa quantità è più che sufficiente.

La crema può essere degustata fredda come dolce al cucchiaio. La consistenza molto vellutata la rende ideale per farcire torte di frutta, o per farcire crostatine mignon. 
Se servita tiepida si può accompagnare con dolci lievitati tipo pan briosche o con biscotti secchi. 







mercoledì 26 febbraio 2014

Petto d'anatra alle erbe di Provenza | Ricetta di Gordon Ramsay

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


Il petto d'anatra mi è sempre piaciuto, spesso se lo trovavo nei menù dei ristoranti lo ordinavo, e mi chiedevo quale trucco ci fosse dietro a quella carne rosea e succulenta, ma tenerissima allo stesso tempo. Mi sono ripromessa che prima o poi mi sarei cimentata in questa preparazione.
E finalmente ho trovato un bel petto d'anatra non grandissimo per fare il mio primo esperimento!
Facendo una breve ricerca in rete, sono arrivata subito ad un video di Gordon Ramsay sul suo canale YouTube a cui sono iscritta (nemmeno a dirlo!). Sapevo di andare sul sicuro e quindi ve lo racconto in breve nel mio post.



Petto d'anatra alle erbe di Provenza

Ingredienti
un petto d'anatra di media dimensione
sale fleur de sel de camargue
erbe di provenza
pepe nero Tec Al

Petto d'anatra alle erbe di Provenza 


Procedimento

  • Accendere il forno a 200°C (statico)
  • Insaporire il petto d'anatra con sale, pepe ed erbe di Provenza (su entrambi i lati)
  • Mettere il petto in padella (FREDDA!!) con la pelle verso il basso e iniziare la cottura. Così facendo il grasso contenuto nella pelle man mano uscirà e la pelle risulterà più croccante. A questo punto girare e rosolare per poco dal lato della carne.
  • Se la padella lo permette mettetela direttamente in forno (il petto deve avere di nuovo il lato pelle verso il basso) oppure trasferite in una teglia che avevete tenuto al caldo in forno. Cuocere 6-8 minuti.
  • Non tagliate la carne ancora calda! mi raccomando, lasciatela raffreddare un pochino, giratela di tanto in tanto e picchiettate con le dita (come per massaggiare)
  • Se avete del grasso in eccesso avanzato, tenetelo da parte, si può usare per saltare delle patate come contorno!
  • Tagliare il petto tenendo la pelle verso l'alto. Servire con contorno a piacere. 
Petto d'anatra alle erbe di Provenza 

Questo metodo di cottura mi ha permesso di gustare un petto d'anatra molto succoso, tenero, e saporito. La ricetta è davvero semplice, la terrò come base e sperimenterò altri "abbinamenti"


A presto....

lunedì 24 febbraio 2014

Crema di broccolo romanesco con crostini al coriandolo e semi di girasole | Vegan | Bimby

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Siamo nuovamente pronti per una settimana piena di impegni? Avete fatto bagordi ed esagerato con il cibo e il vino nel week end? Non preoccupatevi, oggi ho la ricetta giusta per voi, disintossicante, sfiziosa, totalmente vegana e priva di colesterolo!

Ho usato come ingrediente principale il famoso e bellissimo broccolo romanesco, tanto bello da vedere, tanto buono da assaporare in svariate preparazioni. Questa ricetta vi farà bene perché ricca di  antiossidanti, vitamina c e fibre.

Io vi propongo la versione con il Bimby, ma potete tranquillamente replicarla con la cottura in pentola e usare un comodo frullino ad immersione ed il gioco è fatto!


Crema di broccolo romanesco con crostini al coriandolo e semi di girasole
Ingredienti per 6 persone
1 broccolo romanesco da circa 500 gr  (non superare comunque i 700 gr!!!)
800 gr di acqua
dado vegetale bimby (un cucchiaio)
sale q.b.
2 cucchiai di maizena
100 gr di panna vegetale di soja

scaglie di lievito alimentare (Baule Volante)
semi di girasole bio (Nutri Free)

olio evo
pane pema ai semi di girasole
coriandolo in polvere (Altromercato)

Broccolo romanesco in legumiera (per lavaggio)


Procedimento
  • Nel boccale del bimby inserire acqua, dado, e broccolo diviso in cimette cuocere 20 minuti a 100°C vel 1
  • Tastare il broccolo e verificare il grado di cottura, se vi sembra a buon punto aggiungere la maizena, sale (a piacere) e la panna di soja e continuare la cottura per altri 10 minuti a 100°C vel 1
  • Rendere cremoso frullando per almeno 2 minuti a vel 8
  • In una padella versare l'olio e scaldarlo, tagliare a cubetti il pane pema e lasciarlo rosolare con una spolverata di coriandolo in polvere 
  • Servire in tavola la crema, a parte preparare un piattino con pane aromatizzato e semi di girasole, la panna vegetale fredda, e il lievito in scaglie, ogni commensale a discrezione e a piacere guarnirà la propria crema di broccolo



Spero che questa idea sia di vostro gradimento, non contenendo grassi di origine animale, né patate (come nella maggior parte delle vellutate) vi renderete conto di quante calorie avrete risparmiato!

Crema di broccolo romanesco con crostini al coriandolo e semi di girasole


Lievito alimentare in fiocchi: è un condimento utile per le minestre, le verdure, le salse. E' ricchissimo di vitamine del gruppo B e sali minerali. Per mantenere il suo valore nutritivo è consigliabile usarlo senza cuocerlo, cioè alla fine della preparazione. Sostituisce egregiamente il parmigiano nelle diete vegane e nelle diete degli intolleranti ai latticini

Semi di girasole: Si tratta di semi ricchi in ferro e vitamina E. Si possono usare al naturale o in preparazioni da forno, o per arricchire yogurt e insalate. Contengono acidi grassi polinsaturi che come sappiamo contribuiscono a mantenere i livelli del nostro colesterolo a bada!

Nota:
I marchi che ho nominato sono solo a scopo illustrativo, NON HO collaborazioni con le aziende di cui ho segnalato il nome perché acquisto da tempo questi prodotti nei negozi biologici della mia zona.

Per quanto riguarda il famoso PANE PEMA voglio ringraziare infinitamente l'azienda per aver scelto una mia ricetta per il ricettario cartaceo che è stato da loro realizzato!


Con questa ricetta partecipo al lunedi veg di La cucina della capra


giovedì 20 febbraio 2014

Torta di mele piemontese | Cucina Piemontese | L'Italia nel piatto

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/


Eccoci nuovamente al 20 del mese, e l'appuntamento immancabile con le ricette della tradizione italiana ci fa sempre un gran piacere.
Con un po' di rammarico salutiamo le regioni che non parteciperanno più alla nostra rubrica, ma fidatevi stiamo preparando qualcosa di simpatico per coinvolgervi per bene!!! seguiteci sulla pagina e non ve ne pentirete.

L'argomento è dolcissimo, si parte con un ingrediente che sicuramente amerete tutti e il titolo è...

Con un poco di zucchero...

La dolcezza nella vita ci vuole, per affrontare la giornata, per gioire di un successo, o per digerire una piccola sconfitta....gratifichiamoci sempre!


Ho scelto un classico della cucina casalinga: la torta di mele, quante sono le varianti che conoscete? infinite, direte voi! ed allora aggiungiamone ancora una al vostro elenco!
Ho pensato alla mela, frutto semplice, diffuso in tutta Italia e largamente presente in tutto il Piemonte, terra vocata alla coltivazione frutticola in tutto il territorio.
Nel territorio della mia contea, grazie alla nascita di cooperative agricole, si è potuto alzare il livello qualitativo e di diffusione del prodotto in maniera molto accurata: le mele della val Curone sono sicuramente un fiore all'occhiello della provincia alessandrina. Io ho usato la varietà a pasta gialla dono dei miei cugini.

La ricetta è tratta da uno dei miei libri preferiti "La cucina piemontese" di A. Molinari Pradelli della Newton&Compton Editori (vol. secondo)


Torta di mele
Ingredienti
1kg di mele (io varietà gialla)
120 gr di zucchero
2 uova bio
80 gr di burro
80 gr di farina 0
200 ml di latte fresco intero
succo e scorza di limone
mezza bustina di lievito per dolci (io uso il biologico baule volante)



Procedimento (la mia versione adattata con il bimby)

  • Pulire ed affettare le mele, cospargerle con succo di limone per non farle annerire e lasciarle riposare in una ciotola (io Tupperware)

  • Nel boccale del bimby (o altro robot da cucina) miscelare zucchero, uova, farina e latte a vel 4 per 15 secondi.
  • Aggiungere la scorza del limone (assolutamente bio) e la mezza bustina di lievito, amalgamare a vel 5 per 10 secondi
  • Aggiungere le mele e i riccioli di burro a vel 1 spatolando in modo da unire i composti senza rompere le fette di mela

  • Versare il composto in una tortiera (io ho usato quella a cerniera con carta forno sul fondo, e ve la consiglio vivamente
  • Cuocere in forno caldo ventilato per 40 minuti a 180°C



La torta rimarrà molto umida e cremosa all'interno, lasciare raffreddare e cospargere di zucchero bucaneve.
La variante è il servizio della torta tiepida con accompagnamento a piacere con salsa calda alla vaniglia, o con una pallina di gelato al fiordilatte.


Ecco a voi il nuovo logo, molto bello vero? 

Ricetta dal Piemonte



L'elenco delle ricette delle regioni partecipanti:

Valle d'Aosta Frittelle di mele, hockene    http://cinziaaifornelli.blogspot.it/2014/02/frittelle-di-mele-hockene.html
Trentino Alto Adige "Balote de pomi" con zabaione al Vin Santo trentinohttp://afiammadolce.blogspot.com/2014/02/balote-de-pomi-con-zabaione-al-vin.html
Sardegna - Uvusones dolci di carnevale ricetta sardahttp://blog.giallozafferano.it/vickyart/uvusones-dolci-di-carnevale-ricetta-sarda



martedì 18 febbraio 2014

Torta allo yogurt e fragole ubriache | Liquore alle fragole

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Avete passato bene il week end?
siete pronti ad affrontare una nuova settimana con il sorriso?

Se avete risposto si ad entrambe le domande siete già sulla buona strada! altrimenti se qualcosa è andato storto o prevedete un inizio buio...beh io ho la soluzione già pronta.
Vi lascio una variante della famosa torta 7 vasetti, purché se ne dica, che sia stravista, che sia stracopiata, alla fine è sempre una delle ricette dolci più versatili che io conosca. Tra l'altro mi sono accorta di non averla mai messa nel blog.

La mia versione è tratta dal libro "CUCCHIaiate di amore" un libro che acquistai per beneficenza anni fa, realizzato dall'Associazione Enrico Cucchi e dal Day Hospital Oncologico dell'ASL di Tortona. Perché si sa parlare di cibo...fa sempre bene!

TORTA ALLO YOGURT (in blu le mie varianti)
della signora Maria Rosa, (si usa il vasetto di yogurt come unità di misura!)

Ingredienti
1 yogurt da 125 gr (io ho usato yogurt magro alla fragola)
1 vasetto di farina semintegrale di farro Bompensa
2 vasetti di farina 0
2 vasetti di zucchero aromatizzato alla vaniglia
1 vasetto di olio di mais
3 uova bio
1 bustina lievito per dolci

+fragole al liquore (che erano servite per il fragolino, liquore alle fragole homemade)(*)
+zucchero francese aromatizzato alla fragola


Procedimento
  • Nel boccale del bimby versare yogurt, farine, zucchero, olio, uova ed amalgamare a vel 5 per 15 secondi. Naturalmente potete usare un qualsiasi robot da cucina, purchè l'impasto sia ben montato.
  • Aggiungere la bustina di lievito e a vel 5 amalgamare altri 10 secondi. 
prima di infornare 
  • Versare il composto in una teglia tonda a cerniera, mettendo sul fondo della carta forno. Decorare la superficie con fragole ubriache e zucchero alla fragola.
  • Cuocere: 15 minuti a 100°C - 15 minuti a 180°C - 15 minuti a 175°C. La superficie appare colorita, ma fidatevi l'interno è sofficissimo, ma ben cotto!!! davvero piacevole.

  • lasciare raffreddare prima di sformare. Servire con tisana alla fragola, o salsa di fragole fresche (ovviamente quando la stagione lo permetterà), o con il liquore alle fragole qui sotto illustrato



(*)
Liquore alle fragole 
(rigorosamente da fare quando le fragole sono di stagione, armatevi di penna e memorizzate questa ricetta!!!)
ricetta tratta da un programma tv e realizzata da mamma Angela

Ingredienti
350 gr di fragole biologiche (del nostro orto)
350 gr di zucchero
350 ml di alcool per liquori
100 ml di acqua
semi di vaniglia

Procedimento

  • Fare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero in un pentolino con l'acqua, lasciare raffreddare
  • Pulire e tagliare a pezzi le fragole dopo averle nettate per bene
  • In un barattolo mettere insieme: fragole, alcol, semi di vaniglia, e sciroppo raffreddato
  • Lasciar macerare per 4 settimane in luogo fresco, agitando di tanto in tanto il barattolo
  • Filtrare il composto ottenuto e imbottigliare, si serve dopo almeno 6 mesi di riposo (se riuscite a resistere). Non gettate le fragole rimaste e conservatele con un poco di liquore o della grappa....sono ottime sui semifreddi o nei dolci.


venerdì 14 febbraio 2014

Menù vegan per S.Valentino | 100% vegetale

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/



14 febbraio
S. Valentino


Oggi che siate in coppia, fidanzati seriali, novelli sposi, o coppia consolidata sicuramente saprete che è il famoso giorno dedicato all'amore. Personalmente non ho mai festeggiato questa ricorrenza, come molte altre prettamente commerciali (festa della donna, halloween...), ma ammetto che la passione per la cucina e il cibo mi portano a radunare qualche idea per prendere per la gola in modo originale il mio consorte. Niente regali, niente fiori, ma  un piattino studiato per l'occasione sicuramente non mancherà.

In rete e nei vari blog ho visto un tripudio di menù dedicati a questa festa, tanto che ero indecisa se proporlo pure io, in corner mi si è accesa la lampadina ed ho pensato di proporvi così un intero menù, ma total Veggie. E quindi alternativo al 100% e vegetale al 100%.   (ricette tratte dal mio blog)

Che ve ne pare???


Antipasto






Primo piatto




Secondo piatto




Accompagnamento




Dolce





Ho scelto un menù ricco di profumi, con qualche romanticheria e cuoricino qui e là per ricordare l'amore, quello incondizionato. Perfetto per le coppie, ma anche per una cena tra grandi amiche (magari anche single) perché non è detto che si possa donare affetto solo a partner dell'altro sesso. L'affetto può essere donato anche ad una vicina di casa sola ed in difficoltà, un parente in crisi economica o un figlio per una famiglia monoparentale. 

Siate sempre pronti a donare un pochino del vostro tempo agli altri, a volte una telefonata, un messaggio o una mail sono semplicemente perfetti. Ascoltate gli altri e fermatevi un momento. Il mondo corre troppo e noi ci perdiamo in mille frivolezze!

Buon S. Valentino !!




giovedì 13 febbraio 2014

Crema al cocco con mirtilli ubriachi e pistacchi | Burlesque Mycs Menù

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Siamo giunti alla nostra ultima puntata con l'appuntamento settimanale del nostro MYCS Restaurant.
Vi ringrazio nuovamente per la vostra gentilezza e simpatia nel condividere con noi le nostre ricette ed idee per un


Burlesque Menù


Come sempre vi ricordo cosa trovate nella lista odierna: i dolci. Può mancare forse la nota dolce ed afrodisiaca dopo l'antipasto, il primo ed il secondo? ma certo che no!


M:  qui da me
Y: Mele (d'amore) caramellate al mou salato da Yrma di A fiamma dolce
C: Les seins noirs pour le MYCS Burlesque Menù da Carla di Le delizie della mia cucina 
S: Sisette di panna cotta e gelée alla fragola da Stefania di Nuvole di farina


Crema al cocco con mirtilli ubriachi e pistacchi  (cottura a microonde)

Ingredienti
250 ml di latte intero
50 gr di zucchero aromatizzato alla vaniglia
1,5 cucchiai di farina di cocco Tropicai (*) -gluten free-
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di cocco rapè
1 tuorlo d'uovo bio

mirtilli disidratati Ecor (*)
vodka o altro liquore alla frutta (se possibile al cocco)
pistacchi tritati al naturale
cocco rapè

(*) li trovate in vendita nei negozi Biobottega NON SI TRATTA di UNA COLLABORAZIONE!!!


Procedimento
  • Nella brocca microplus Tupperware versare latte, tuorlo, farina di cocco, cocco rapè e zucchero. Cuocere a 650W per 2 minuti con coperchio.
  • Aprire, mescolare bene con la frusta e continuare la cottura per 2 minuti a 650W (sempre con coperchio)
  • Aggiungere la maizena, avendo cura di sciogliere i grumi con la frusta ed ultimare la cottura per 1 minuto (max 1.5 minuti) sempre a 650W (sempre con coperchio)
  • Versare in contenitori monodose, lasciare raffreddare. Nel frattempo mettere i mirtilli in una tazza coperti da vodka o liquore
  • Sgocciolare i mirtilli ed aggiungerli  sulla crema al cocco fredda. Decorare con cocco rapè e granella di pistacchio. Servire a piacere con biscottini, o semplicemente in purezza.


I dessert al cucchiaio, cremosi e vellutati sono accattivanti e perfetti per una degna conclusione di serata!

Crema al cocco con mirtilli ubriachi e pistacchi


Note sui cibi: (tratte da Afrodita di I. Allende)

Cocco: Pare che in India venga largamente utilizzato per migliorare qualitativamente e quantitativamente l'apporto da parte maschile. Addirittura vengono fatte bibite a base di cocco dalle proprietà stimolanti.
Vaniglia: ingrediente essenziale nella produzione di dolci. Madame Pompadour era solita aromatizzare i suoi abiti con essenza di vaniglia, ed ora nella profumeria si nota una imponente presenza di creme e prodotti per il corpo con questo aroma....sarà un caso?
Pistacchio: Il piccolo frutto molto diffuso in Asia viene citato spesso dagli scritti arabi e persiani. Le donne degli harem consumavano grandi quantità di dolcetti a base di pistacchio per preservare le loro rotondità desiderabili (ora la rotondità viene messa al bando, purtroppo chiamata grasso o cellulite, ci fa perdere tutta la poesia che ci hanno tramandato!)




Ed ora vi lascio la frase...tratta dal libro suddetto. 

"Credo sia inutile complicarsi la vita preparando dolci, avrai già i tuoi grattacapi con le tasse, quindi risparmia energia per fare l'amore. In fondo, non è quello lo scopo di una cena afrodisiaca?"



Spero che questa esperienza multisensoriale che vi abbiamo proposto in queste quattro settimane sia stata di vostro gradimento e vi abbia stimolato palato, occhi e gusto.

Che MYCS menù avreste voglia di vedere/leggere sui nostri blog? 

venerdì 7 febbraio 2014

Gamberi in crosta di sfoglia con sesamo e salsa piccante | Burlesque Mycs Menu

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Come sicuramente vi sarete ricordati, l'appuntamento con il MYCS Restaurant è slittato ad oggi, venerdì, e siamo prontissime a proporvi per il nostro simpatico ed accattivante

menù burlesque

una ulteriore portata che andrà ad arricchire la vostra cena, portando altri elementi fantasiosi in tavola e per farvi assaporare il prossimo giovedì la nostra ultima proposta che chiuderà il menù.
Farete in tempo quindi a radunare le idee, fare la spesa opportuna e prendere per la gola il vostro partner.


M: qui da me
Y: Tagliata di manzo all'afrodisiaco sale di Teroldego con gelatina di Lagrein su letto di rucola da Yrma da A fiamma dolce
C: Peperoncini, Polpette e Cuore di wasabi da Carla di Le delizie della mia cucina
S: Uova all'arancia e zenzero con crema di piselli da Stefania di Nuvole di farina


Gamberi in crosta di sfoglia con sesamo e salsa piccante
Ingredienti
10-12 gamberi (io ho usato gamberi congelati)
pasta sfoglia un rotolo
semi di sesamo nero
semi di sesamo
latte q.b.

salsa di peperoncino piccantissima da agricoltura biologica (io ho usato quella di cereal terra)(*)
(*) in vendita nei negozi Biobottega


Procedimento

  • Pulire i gamberi lasciando però la codina. Lavarli bene e tamponarli con carta cucina
  • Avvolgere una striscia di pasta sfoglia lungo il corpo del gambero, disporli su una teglia da forno
  • Spennellare con latte e cospargere metà gamberi con sesamo e metà con sesamo nero
  • Cuocere in forno caldo per 12-13 minuti (a 200°C) e poi circa 3 minuti di grill a metà potenza
Prima e dopo la cottura

  • Con i ritagli di pasta sfoglia formare dei torcetti, dopo aver spennellato con latte e salsa di peperoncino nel mezzo. Cuocere 7-8 minuti a 200°C, verificare se necessario ancora un paio di minuti
  • Servire con salsa piccante a parte, potete così consumare il vostro secondo direttamente con le mani e dosare la quantità di piccante a piacere, intingendo il gambero nella ciotola.
Gamberi in crosta di sfoglia con sesamo e salsa piccante


Note sui cibi (tratte sempre dal libro "Afrodita" e dal web)
Gamberi: come gli altri crostacei sono saporiti, decorativi e molto afrodisiaci.
Peperoncino: universalmente riconosciuto come afrodisiaco.
Semi di sesamo nero (nigella): sono stati ritrovati persino dentro le tombe degli antichi egizi, pare fossero utilizzati come stimolanti dell'energia corporea e considerati ricostituenti naturali.

Red Passion


Il sommelier consiglia:
Champagne Rosé. Lo champahgne è il re indiscusso dei vini, indispensabile nei momenti di festa, a maggior ragione in una serata a due. 

E come sempre vi lascio una frase ... (Afrodita - I.Allende)
"Tutti servono da principio il vino buono e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono; Tu invece hai conservato fino a ora il vino buono..."


Appuntamento a giovedì 13 febbraio.....con l'ultima portata del menù

giovedì 6 febbraio 2014

Tucèn ed fa'sol e ov | Quanti modi di fare e rifare

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Finalmente, dopo tantissimi mesi riesco a partecipare nuovamente al "Quanti modi di fare e rifare", non perché non mi piacessero le splendide ricette scelte, ma per questioni personali e di tempo, mi trovavo sempre nelle curve e mi risultava difficile anche realizzare all'ultimo momento le belle idee proposte.

Stavolta complice una ricetta favolosa, semplice e gustosissima ho dovuto e voluto esserci a tutti i costi!

Oggi ci ospita la cucina di "La stufa economica" con la sua ricetta di "Tucèn ed fa'sol e ov"


Tucèn ed fa'sol e ov
Ingredienti
1 bottiglia di salsa pronta di pomodorino ciliegino Agromonte
2 spicchi di aglio
acqua (la stessa quantità di salsa)
sale al mirto (*)
1/2 cucchiaino di semi di cumino (*)
1 cucchiaino di origano secco (*)
1 cucchiaino di maggiorana secca (*)
1 pizzico di zucchero (*)
1 confezione di cannellini al naturale
2 uova
olio
pepe nero Tec Al (*)



Procedimento

  • In una padella rosolare l'aglio in olio, aggiungere la salsa e la stessa quantità di acqua. Cuocere per circa 25-30 minuti aggiungendo il pizzico di zucchero, il sale al mirto e le erbe essicate e i semi di cumino
  • Sgocciolare i cannellini e sciacquare bene sotto l'acqua corrente, aggiungerli nel sugo e terminare la cottura fino a che il sughetto si sarà addensato
  • Nel frattempo cuocere 2 uova sode, nella vostra solita maniera, sbucciarle e tagliarle a metà
  • Servire insieme la salsa coi fagioli e le uova. Io ho preferito lasciare le uova appoggiate sulla salsa, anziché cuocerle ancora insieme.
  • Versare un filo di olio e una spolverata di pepe nero




(*) questi ingredienti sono stati la mia variazione sul tema, non avendo tutte le erbe fresche ho preferito mixare sapori di erbe essicate che adoro, ed ho creato una variante alla salamoia descritta dal blog ospitante. Per la versione originale cliccate sul nome della ricetta segnato in blu!


Ringrazio Anna e Ornella per la loro disponibilità. Spero di poter essere presente con più assiduità.
Il prossimo mese ci si trova tutti da .... "Una stella tra i fornelli" con  Pici all'aglione





martedì 4 febbraio 2014

Bulgur e spezzatino con carote e piselli | Cottura in pentola a pressione

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Come ho già detto, il tempo uggioso si concilia perfettamente con le ricette che scaldano il cuore e l'animo. Lo spezzatino sicuramente è uno dei piatti fondamentali che identificano l'inverno.
Io, come sempre, ve lo propongo con la versione di cottura in pentola a pressione, e giusto per ricordarvelo nella mia sezione "Pentola a pressione"  troverete qualche idea per spronarvi a tirarla fuori dall'anta più scomoda della credenza e per farvela amica. Non ve ne pentirete!



Bulgur (*) e spezzatino con carote e piselli
Ingredienti per spezzatino per 6
800 gr circa di carne da spezzatino
3 cucchiai di olio evo
mezza cipolla rossa
dado vegetale bimby
acqua
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
farina bianca q.b.
piselli surgelati a piacere (almeno una tazza colma)
(carote cotte a vapore avanzo di frigo)


Procedimento in pentola a pressione

  • scaldare e soffriggere leggermente la cipolla, senza far prendere troppo colore
  • Infarinare i tocchetti di spezzatino e rosolarli velocemente
  • Aggiungere acqua, dado bimby, concentrato di pomodoro  e mescolare bene il fondo, in modo che non rimanga farina attaccata
  • Cuocere per circa 15 minuti dal fischio (2 anello di livello cottura per chi ha wmf), lasciar scendere il vapore e appena la valvola permetterà l'apertura aggiungere i piselli
  • Cuocere altri 5 minuti dal fischio. Se necessario lasciare evaporare un pochino il liquido di cottura, aggiungendo le carote (o patate, o altre verdure avanzate se le avete, le mie erano semplici carote già cotte a vapore)
  • Aggiustare di sale se necessario


Ingredienti per bulgur per 6
300 gr di bulgur ecor (*)
750 ml di acqua
dado vegetale
burro o olio a piacere
pepe nero tec al


Procedimento (con pentola tradizionale)
  • Cuocere in acqua salata, o brodo di dado il bulgur per circa 7 minuti dal bollore, lasciare poi asciugare e gonfiare il bulgur che assorbirà tutto il liquido rimanente
  • a piacere aggiungere un pezzettino di burro o un paio di cucchiai di olio per sgranare bene i chicchi spezzati del bulgur


Assemblare i piatti con lo spezzatino e una cupoletta di bulgur per ogni commensale. Spolverare con pepe nero. A discrezione si può unire tutto insieme o assaporare una forchettata di bulgur e una di spezzatino.

Questo tipo di piatto è stato apprezzato moltissimo persino dal mio nipotino (due anni e mezzo), ha adorato il bulgur dalla prima forchettata. E sono soddisfazioni.


°°°°


Vi ricordo che io uso una validissima WMF perfect Pro da 4.5L, che mi segue in cucina da quasi 10 anni, esattamente dal momento in cui mi è stata regalata in occasione del mio matrimonio!

Immagini mixate da me ma tratte dal web
(*) il Bulgur è un ingrediente molto diffuso in medio oriente, è costituito da grano duro germogliato, i cui chicchi vengono cotti a vapore, seccati e poi macinati in piccoli pezzetti. Contiene fibre, vitamina b, potassio e fosforo. Il rapporto per la cottura è una parte di bulgur e 2.5 parti di parte liquida.

domenica 2 febbraio 2014

Budino al cioccolato al latte | Cottura a microonde

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Buona domenica!!
stranamente mi vedete apparire nel web con una ricetta proprio in un giorno festivo! ma se questo vi sembra un evento eccezionale è perché c'è un motivo importante.

Oggi si festeggia il compleanno del piccolo Massimiliano, figlio di Stefania di Nuvole di farina.....quindi per il tuo ...

Primo Compleanno

le zie "virtuali" del MYCS Restaurant si uniscono con tre dolcetti per festeggiare questa data importantissima. Ti auguriamo ogni bene ed un futuro ricco di belle cose!!!

M: Budino al cioccolato al latte (cottura a microonde)
Y: Cupcake al pistacchio e mandorle con crema di pistacchio da Yrma di A fiamma dolce
C: Crostata 1 per Max

Io aggiungo, per ultimo ma non perché meno importante un augurio anche al mio papà, proprio oggi anche lui compie gli anni. Un ringraziamento per tutto quello che fa sempre per me e per l'aiuto che spesso di mi da anche nei lavori più ingrati (giardino, legna, cantina). Grazieeee!!!


Budino al cioccolato al latte con cottura a microonde 
(ricetta tratta dal ricettario "Microdelizia Tupperware" e modificata da me)
Ingredienti
200 ml di latte
60 gr di cioccolato al latte (io ho usato del cioccolato delle uova di pasqua che tengo congelato)
2 uova bio
1 cucchiaio e mezzo di zucchero aromatizzato alla vaniglia (lo preparo inserendo un baccello di vaniglia aperto a metà nel barattolo in cui conservo lo zucchero)

Procedimento

  • Scaldare il latte e il cioccolato nella brocca microplus per 2 minuti e 30 secondi a 600 w
  • Toglierla dal microonde e mescolare bene
  • In una ciotola amalgamare bene le uova e lo zucchero ed unirli al latte e cioccolato sciolto
  • Versare nel Microdelizia e coprire. Cuocere 7 minuti e mezzo a 350W nel microonde.
  • Lasciar raffreddare scoperto e poi metterlo in frigo
  • Servire dopo almeno 4 ore di frigo con granellaa piacere, o scaglie di cioccolato, o amaretti o meringhette. Se avete dei topping potete usarli tranquillamente. O per i più golosoni, potete aggiungere un ciuffo di panna.
Utensili
brocca microplus tupperware
microdelizia tupperware
frusta
ciotola


Ho scelto di proporre un budino, perché è il dolce che io ho più amato da piccolina. Morbido e piacevolmente fresco, adatto ad ogni stagione si presta a numerose varianti di gusti. 
L'aiuto di Microdelizia è stato decisivo, rende la consistenza morbida e vellutata. Non saprei indicarvi al momento un contenitore sostitutivo, proverò con i siliconi o altri contenitori da micro, ma non sono certa che il risultato possa essere altrettanto perfetto!


Buona domenica a tutti!!!

A grande richiesta vi metto una immagine del MicroDelizia, probabilmente molti di voi lo avranno già in casa, armatevi di pazienza e seguitemi.....proporrò altre ricette!

immagine tratta dal web