martedì 30 luglio 2013

Land Rover Day Liguria | Pigna - Monesi - Casterino

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Oggi vi regalo un post senza ricetta, un piccolo resoconto di una bellissima esperienza con il Registro Italiano Land Rover, un raduno dedicato ai possessori di mezzi Land Rover, organizzato alla perfezione da un team di esperti. Il raduno è frequentato da mezzi più "rustici" come il nostro defender td5 fino a lussuosi e nuovissimi Range fiammanti, o bei Freelander ...e a dirla tutta, onestamente mi piange il cuore vederli su quelle strade!

La vostra amichetta Artù, come qualcuno di voi sa, ha diverse passioni un pochino da maschiaccio....la moto sicuramente rimane il mio primo amore, ma da qualche anno io e il maritino abbiamo deciso di dedicarci a questi appuntamenti con il nostro fuoristrada. Sono momenti conviviali e che ci fanno scoprire la nostra bella Italia da un punto di vista off road.

Lo scorso anno vi avevo portato a La Thuile con il mio post dedicato.
Oggi faremo un giro virtuale in Liguria. Seguendo la Via del Sale. Attraverso paesini arroccati e la Alta Via (sentiero conosciuto dai trekker)

Pronti? vi consiglio di cliccare su ogni collage per assaporare meglio le immagini!

Sabato sera:

Pigna (imperia): il punto di partenza è stato proprio questo piccolo paesino,  noto per le sue terme oltre ad essere stato insignito della Bandiera Arancione del Touring Club.
Noi siamo arrivati alla sera e il piccolo borgo ci ha subito conquistati. Abbiamo scelto il Grand Hotel Terme di Pigna per il pernottamento, dato che il raduno prevedeva proprio la partenza e l'iscrizione presso questo punto. Fortunatamente ci hanno riservato un prezzo speciale e siamo rimasti davvero colpiti dalla bellezza del luogo, dalla pulizia e dai servizi offerti dalla struttura. Purtroppo arrivando in tarda serata abbiamo dovuto rinunciare ai trattamenti termali a noi riservati...sob. Potrebbe essere molto interessante tornare ancora e immergerci nelle calde acque e rilassarsi con qualche massaggio nella spa....chissà!!
Le stanze belle ed ampie, la nostra con balcone e vista piscina termale ... uno spettacolo!
Non vi dico che piacere dormire con la finestra aperta, sentire lo scroscio del torrentello e l'aria fresca che ci accarezzava....

Pigna di sera e di prima mattina


Domenica: 
Dopo una abbondante colazione, l'iscrizione e il briefing con tanto di spiegazione road book, eccoci pronti per la partenza!
Il percorso che ci attendeva  era davvero molto interessante, il primo punto da raggiungere: Monesi, dopo un piccolo tratto di asfalto, abbiamo iniziato il bellissimo e panoramico percorso di sterrato, tutto transitabile su vecchie mulattiere che portavano ai vari fortini sulle alture, strapiombi e gallerie buie e umide ci hanno accompagnato  fino al nostro primo punto ristoro. Incontri inaspettati dentro una delle gallerie: due asinelli.

Verso Monesi

Di notevole importanza per questi raduni è la sosta eno-gastronomica (eh eh eh). A Monesi, stazione sciistica famosa negli anni 60 e 70, ci siamo deliziati con ottimi salumi e formaggi, yogurt, noci e nocciole, fresche bevande presso il giardino del ristorante "La vecchia partenza".

Sosta enogastronomica


E poi via altro fuoristrada fino ad arrivare al punto più alto (2045m.slm) e poi giù in mezzo alle pinete, ed ancora su (ultimo tratto su asfalto) verso Casterino in Francia, sotto il Col di Tenda.

Quota 2045


Un bellissimo scorcio di una valle che non conoscevo affatto, corona la fine di questa bella giornata un lauto pranzo in terrazza con tutti i partecipanti al ristorante Chamois d'Or, il menù comprendeva un ricco primo piatto, un ottimo stinco con polenta, dolce e caffè.
Premiazioni e saluti a tutti....e al prossimo raduno.

Un piccolo rammarico è dovuto al fatto di aver potuto fare poche foto, poche soste e aver goduto poco dei panorami, poichè il giro era molto lungo e i tempi tecnicamente piuttosto strettini. Peccato!

Colle di Tenda


Io e marito da Casterino ci siamo diretti via fuoristrada fino al colle di Tenda, e poi giù verso Limone Piemonte, Cuneo e poi...direzione Camelot!

Stanchi ma felici.

Grazie a Barbara, Marco e il piccolo di casa che ci hanno seguito in questa bella avventura ed hanno condiviso con noi questo bel week end.

sabato 27 luglio 2013

Petto di pollo alle olive e limone

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Siete pronte per il week end più caldo dell'estate? Io si!!!

Certamente vedere il tiggì fa venire una voglia pazzesca di scappare subito per una vacanza! Vengono messi in onda tanti servizi dagli inviati delle varie spiagge della nostra penisola, o dalle località montane delle Alpi e degli Appennini e comparati con la calura delle nostre città principali. Non mancano le proposte di menù adatti alla stagione e di consigli per affrontare le temperature torride....ma secondo voi è necessario consigliare di bere e di non uscire nelle ore più calde? io credo che anche i giornalisti siano davvero privi di idee per i loro articoli.
Onestamente nella contea di Camelot si sta piuttosto bene, alla sera si respira e durante il giorno riesco a resistere....accendendo l'aria condizionata, ovvio!!! ahahah

Non perdo altro tempo e vi propongo un piatto rapidissimo.

Ingredienti per due 

4 fette di petto di pollo (tagliate a strisce)
mezzo limone bio tagliato a fette (con buccia) (*)
il succo di mezzo limone bio (*)
olive nere denocciolate
tre cucchiai di pane e pasta olive Agromonte
olio evo ligure
farina di mais fioretto biologica (potete usare anche farina di riso, o di frumento)
acqua q.b.

Ho utilizzato Pane e Pasta di olive verdi


Procedimento

  • Infarinare il petto di pollo tagliato a strisce larghe circa un centimetro o anche un poco di più 
  • In una padella calda versare qualche cucchiaio di olio e rosolare il pollo
  • Aggiungere le olive, il condimento pane e pasta olive di Agromonte stemperato con il succo di limone e le fette di limone.
  • Aggiungere anche qualche cucchiaio di acqua e coprire con un coperchio
  • Terminare la cottura a fiamma vivace e servire subito



Note
  • potete assaporare e mangiare anche le fette di limone, risulteranno morbide e profumate
  • non ho aggiunto sale nella preparazione perchè le olive e il composto di olive sono già sapidi
  • se volete accompagnate con sfogliatine di mais croccanti








sabato 20 luglio 2013

Estate in Piemonte | Pesche ripiene

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Ringrazio chi ha pazientemente aspettato che il post fosse completo di ricetta ed è tornato a leggermi, nonostante la mia assenza prolungata da questo spazio blog e dai vostri meravigliosi diari online.

Per quanto riguarda la bellissima iniziativa legata alle ricette regionali e al gruppo de l'Italia nel Piatto voglio ringraziare tutte le altre 19 regioni e la voglia di cucina che non ci abbandona mai...

L'argomento di questo mese è molto interessante ed allo stesso tempo vario. Troverete post culinari e post turistici, ricette estive veloci, o scorci insoliti della nostra bella penisola. Tutto a vostra disposizione in un clic...


L'estate in...Piemonte
(qui da me!)
con le...
Pesche Ripiene

La ricetta di oggi è tratta dal bellissimo libro "La cucina Piemontese" di Laura Brezzi Caponetti, questo volume mi è stato gentilmente regalato dalla mia compagna di avventura dell'Italia nel piatto: Cinzia di Cinzia ai fornelli (Valle d'Aosta). Consiglio a tutti i piemontesi (e non) di cercarlo, perchè non si tratta del solito libro di ricette, ma di una vera e propria raccolta di ricordi e tradizioni. 

Grazie a Cinzia per il bellissimo pensiero!

Ho scelto una ricetta famosa ormai in tutta Italia, molto adatta all'estate, devo dire che rivendicarne la paternità in qualità di blogger rappresentante del Piemonte mi risulta quasi una sfida. Ormai questo dolce si prepara ovunque, ma come ho detto più volte la produzione di frutta è molto sviluppata in tutto il nostro territorio e la Pesca è senza dubbio uno dei nostri frutti più famosi. Solo alcuni nomi e zone di coltivazione: le pesche di Volpedo, le pesche di Baldissero, le duracine di Canale....


Ingredienti per 4 persone

2 pesche
10 amaretti secchi
1 tuorlo
4 cucchiai di zucchero 
moscato d'asti (o vino bianco dolce)
burro per la teglia
(mandorle)

Procedimento
  • Lavare le pesche, tagliarle a metà e togliere il nocciolo, scavare leggermente e tenere la polpa da parte
  • Tritare gli amaretti con la polpa, due cucchiai di zucchero e il tuorlo (io ho usato il turbo chef di Tupperware, in due riprese mettendo 5 amaretti per volta!)
Preparazione

  • Riempire le pesche con il composto, decorare con una mandorla (io ho usato dei mini amaretti) e cospargere con gli altri due cucchiai di zucchero
  • Posizionare le pesche in una teglia imburrata e irrorare leggermente con il moscato
  • Cuocere per circa 20 minuti a 170°C in forno ventilato
  • Si possono servire sia calde che fredde


note: 
si possono usare anche le pesche sciroppate, ma a questo punto si può ridurre il quantitativo di zucchero nella farcitura, per non farle diventare troppo stucchevoli. Potrete quindi portare un pò di estate anche durante il lungo e grigio inverno, semplicemente preparando qualche barattolo di pesche sciroppate come conserva.
Pulire e tagliare a metà le pesche, togliere il nocciolo, metterle in vasi capienti con due cucchiai di zucchero per ogni pesca. Chiudere il barattolo e metterlo in acqua e portare ad ebollizione, cuocere circa 20 minuti, la pesca produrrà il proprio sciroppo da sola, credetemi sono fantastiche e si conservano bene per l'inverno!

Il sommelier consiglia:
Moscato d'asti, prodotte con uve moscato al 100%, dal profumo piacevole, dolce ed aromatico. Disponibile fermo, o frizzante. Perfetto connubio con pasticceria, torte, e dolci con la frutta! 





Questo è l'elenco delle mie compagne di avventura, comprese le nostre due Guest Blog che si sono aggiudicate a pari merito la partecipazione questo mese!!!





Il gioco continua e vi aspettiamo con le vostre idee....si ripartirà a settembre con le nostre uscite mensili e quindi avrete tempo per postare le vostre idee e concorrere per l'uscita di settembre come guest blog!!

Ricetta dal Piemonte

giovedì 18 luglio 2013

Trote alle erbe e patate arrosto | Cucina a microonde

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Oggi voglio proporvi un'altra, l'ennesima (!!) ricetta cucinata a microonde, ma voi direte perchè?

Mi piace usare questo tipo di cottura, mi da soddisfazione e soprattutto è comodissima in estate! non si surriscalda troppo la cucina e i tempi di cottura si riducono notevolmente.
Inoltre con l'aiuto di uno splendido utensile di Tupperware il risultato finale è davvero super!!!

Il prodotto di oggi è la teglia Ultra-pro (marchio registrato) di Tupperware, l'unico oggetto in plastica che può andare dal freezer al forno, sia quello tradizionale che a microonde. (MAI USARE FUNZIONE GRILL e MAI SUPERARE I 250°C)

Trote alle erbe

ingredienti

4 trote piccole pescate al laghetto
prezzemolo
melissa
salvia
rosmarino
timo
aglio in granuli Tec Al
sale fleur de sel de camargue
3 patate biologiche piccole
olio evo delicato

Preparazione

  • Sbucciare, tagliare a fette alte circa 5 mm le patate. Disporle coprendo tutto il fondo della vostra ultrapro (lasagnera) da 3.3 litri dopo aver versato qualche cucchiaio di olio.
  • Cuocere coperte con coperchio fornito a 650W per circa 6 minuti. Aprire la teglia e girare le patate, cuocere ancora 4 minuti

  • A questo punto tritare le erbe fresche e pulite nel Turbo Chef e riempire le trote di farcitura. Salare e dopo aver riposto le patate su uno dei lati della vostra teglia, adagiarvi le trote e cuocere al massimo 4 minuti e mezzo. Naturalmente solo se le trote sono piccoline come le mie, altrimenti aumentare i tempi.

  • Se volete rendere più croccanti le patate, potete aumentare la cottura di ancora 3-4 minuti (ma avendo cura di togliere le trote!) - io l'ho fatto è il risultato è stato ottimo!
  • Servire caldissime!


Il sommelier consiglia:
Roero Arneis 

E' una delle docg Piemontesi che prediligo. Si presenta dal colore paglierino, profumi delicati e freschi, quasi con sentore erbaceo. Asciutto e gradevole si abbina perfettamente con le carni e i pesci della mia regione, perfetto anche con i nostri numerosi formaggi

giovedì 11 luglio 2013

Vi presento un'amica | Aromotherapy il blog | Premio

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Finalmente da oggi non posso più avere scuse. La nuova connessione internet dal cielo è operativa.
La speranza di non avere più problemi di segnale a singhiozzo dovrebbe essere ormai la unica mia realtà....speriamo!!!

Oggi vi propongo un post diverso dal solito, non ci sarà nessuna ricetta, vi voglio solo presentare un'amica che con il suo blog ci saprà regalare tante indicazioni e tanti spunti per il nostro modo di vivere.



Daniela parlaci di te:

Eccomi , Sono Daniela. Ho 41 anni e sono la mamma di due splendidi bambini: un maschietto di cinque anni ed una femminuccia di 7 anni. Ho sempre avuto la passione per la scrittura, per l’arte e di recente per la naturopatia, per i temi dell’alimentazione. Con i bambini e i malanni continui invernali ci si industria per  trovare la giusta soluzione. E così ho imparato dalla naturopatia tutto il necessario.

Di cosa ti occupi?


Mi sono appassionata di Programmazione neurolinguistica 10 anni fa e continuo ad insegnarla in vari modi e a vari professionisti. E’ sempre una scoperta, perché le persone cambiano fisicamente ed emotivamente quando escono dai miei seminari. E’ una grande soddisfazione. 
Ho scritto 2 libri.
Troverete su Casa Editrice ExCogita "Noi piccoli uomini saggi". Ecco un estratto del libro qui sul mio blog
E su Photocity.it  invece troverete "Il coraggio di Aurora" .
Ecco un estratto del libro e della mia presentazione qui sul blog e in formato e-book su www.amazon.it  a 0,99 €.

E nel tuo blog cosa possiamo trovare?
Spero troviate interessante il mio blog Aromotherapy che non ha tantissimi mesi di vita ed è spesso consultato per temi legati all’alimentazione. Poi trovate il blog dei miei seminari Scuoladipnl 
Spero troviate nelle varie pagine di questi due  Blog, le risposte a tutti i vostri dubbi e domande.
Come sempre: felice di essere utile!

Io credo ne valga la pena fare un giretto da lei, andate a trovarla e iscrivetevi ai suoi blog. La troverete anche su Facebook.


Aggiornamento:

Ho ricevuto un premio da Paprica e cannella e lo lascio qui per tutti voi, come simbolo dell'amicizia virtuale che ci lega, non aggiungo né regole né nomi di blog a cui assegnarlo. Siete sempre tutti nel mio cuore!!





martedì 9 luglio 2013

Riso ai frutti di mare | Cottura a microonde

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Sono lenta, sono svogliata, ed il blog ne risente ... ebbene sì l'estate è la mia stagione preferita e anziché passare ore davanti al piccì preferisco uscire e guardare il mio giardino, giocare con la mia setter, fare due passi o semplicemente sedermi sotto il gazebo e ascoltare la musica della natura...

Ovviamente qualcosa di commestibile lo preparo, ma le pietanze sono sempre semplici e veloci. Cerco cotture alternative per non surriscaldare la mia cucina, o piatti ricchi di sapori e profumi.

Questo riso a dire il vero l'avevo postato su facebook tanto tempo fa, ma qui sul blog non ci era mai arrivato.
Che sbadata!!!

Riso ai frutti di mare
Ingredienti (per due affamati)
200 gr di riso da coltivazione biologica
200 gr di preparato di pesce per risotti (banco pesce fresco)
1 scalogno piccolo
salvia
melissa
prezzemolo

400 ml brodo vegetale (fatto con dado bimby homemade) (**)

Ceramiche La fabbrica della Ceramica di Susanna Desimone


Procedimento

  • Tritare nel Turbo Chef Tupperware lo scalogno e le erbe aromatiche 
Turbo chef - ottimo aiuto per triti e soffritti

  • Nel Cuociriso Tupperware versare il riso, il brodo vegetale e il preparato di pesce e due cucchiai del composto di scalogno ed erbette
  • Cuocere come sempre il tempo indicato nella confezione del vostro riso a 800W
  • Due minuti prima del termine della cottura aprire, mescolare e controllare.
  • A cottura terminata aggiungere ancora un cucchiaio di erbe tritate fresche

(**) se lo avete potete sostituire con fumetto di pesce. Ancor più gustoso!!

Il sommelier consiglia
Vermentino di Sardegna della Cantina Santa Maria La Palma di Alghero. Ottimo e profumato, temperatura di servizio 10-12°C.


Il piatto di servizio è di La Fabbrica della Ceramica

martedì 2 luglio 2013

Polpette maxi ripiene alle olive e profumate al timo

@http://lacasadi-artu.blogspot.it/

Luglio è arrivato, le temperature sono salite leggermente, ma non come si potrebbe pensare. L'estate quest'anno sarà un pochino strana a detta dei vari servizi di meteorologia. Un gran peccato soprattutto per gli operatori turistici (della mia zona) che sicuramente tra la crisi e il tempo non godranno di certo di una stagione molto "fortunata".

Oggi vi propongo una ricetta velocissima e semplice.
Ci vuole davvero poco per rendere un piatto saporito. Provare per credere!

Ingredienti

400 gr circa di macinata per polpette
2 uova bio piccole
2-3 cucchiai di grana grattugiato
(pane grattugiato se occorre)
timo essicato in abbondanza (*)
Pane & Pasta di olive verdi Agromonte
olio
pepe bianco tec al
farina 0 q.b.
brodo q.b.


Procedimento

  • Preparare il composto per le polpette. Io ho aggiunto alla macinata timo, pepe, uova, grana e pane grattugiato per aggiustare la consistenza. 
  • Prendere un pugno di impasto e allargarlo bene, al centro mettere un cucchiaino di pane&pasta di olive Agromonte e un pizzico abbondante di timo essicato. Chiudere bene e formare la maxi polpetta
  • Infarinare tutte le polpette (se volete rafforzare il profumo di timo potete aggiungerlo anche alla farina! fantastico!)  ed adagiarle in una padella in ceramica dopo aver versato l'olio.
  • far soffriggere bene e continuare poi la cottura coperta, eventualmente aggiungendo mezzo bicchiere di brodo
  • servire calde con peperoncini piccanti farciti con olive (per un tocco piccante) o con altri tipi di verdure sottolio (carciofini, funghetti, zucchine...)

Ho omesso il sale vista la giusta sapidità data dalla mitica pane&pasta alle olive di Agromonte, il profumo del timo è davvero meraviglioso e piacevole.



(*) il mio timo essicato è un meraviglioso regalo di mia cugina souvenir delle sue vacanze a Minorca. Come sapete il timo è una delle erbe più usate  nella cucina del bacino del Mediterraneo, rende saporito e piacevole ogni piatto, sia di carne che di  pesce. Vi consiglio di aggiungerlo fresco miscelato all'olio che usate per condire le verdure a vapore....non vi sembreranno più tristi. Ve lo assicuro!

Note: 
ovviamente se usate timo fresco, potete ridurre la quantità, poichè il profumo e gli oli aromatici che emana l'uso delle foglie  fresche sono sempre decisamente superiori rispetto al risultato ottenuto con l'erba aromatica secca!