martedì 31 gennaio 2012

Il gambero è nero....(di sesamo) perchè la zucca....


Innanzitutto scusate il ritardo, quest'oggi ho avuto un sacco di cose che mi hanno bloccato mentre mi accingevo a scrivere il post...

Poi prima che mi dimentico di farlo, volevo aggiornarvi che ora sono su Twitter anche io, potete seguirmi se vi fa piacere, anche passando dal tastino qui a fianco nei gadget.

Ora passo alla ricetta.
Come al solito vi racconterò una storiella d'amore e gelosia. Di un gambero felice, che innamorato della sua zucca, si arrabbia tanto da diventare nero, ma nero nero....perchè lei decide di rifarsi il lifting. in fondo va di moda no?... e dalla sua pelle (o buccia) rugosa e coriacea, con pochi minuti di magia è riuscita a trasformarsi in una elegantissima e delicatissima zucca dalla pelle vellutata e di un colore brillante.....
Ma con lo zampino del pepe, l'incontro si fa piccante e....l'amore come sempre trionfa. Si certo l'amore per gli abbinamenti insoliti.

Ingredienti per la vellutata di zucca (ricettario tm21 bimby)
300 gr zucca biologica
150 gr patate biologica
1 scalogno biologico
30 gr olio
150 gr latte intero
250 gr acqua
sale q.b.
pepe nero Tec Al

gamberi sgusciati e puliti quantità a piacere
sesamo nero

Procedimento
Inserire lo scalogno e l'olio nel boccale bimby 3 minuti vel. 4 a 100°
aggiungere la zucca e dare qualche colpo di turbo, mettere le patate a fette abbastanza sottili, l'acqua, il latte e il sale. Cuocere 20 minuti vel. 1 a 100°.
A fine cottura frullare vel 6 per 40 secondi.


Prendere i gamberi sgusciati e creare una panatura con i semini di sesamo nero.
Passarli alla piastra per pochi minuti.


Servire la vellutata in bicchieri con i gamberi infilati negli spiedini.

Cospargere con abbondante pepe nero Tec Al.....e buon appetito, questo presentazione è ideale per San Valentino o per una cenetta romantica.



Particolarmente delizioso!

Ecobioshopping mi ha reso la presentazione molto scenografica non trovate?? con i piatti in foglia di palma e le posate in legno....il pranzo romantico riuscito alla perfezione!!!

Con questa ricetta partecipo al contest del blog In cucina con Roberta in collaborazione con Pelagos & Kitchen

lunedì 30 gennaio 2012

I filettini di platessa abbracciano il tonno ....

....ma non è tutto!!!
Il gossip del lunedì è un intreccio godurioso ed extrasensoriale, molto raffinato e chic, ne volete sapere di più??

Il vostro pensiero èfocalizzato su questi filettini sottili di platessa, quasi banali se cucinati alla mugnaia, oppure ripassati in padella con qualche oliva o pomodorino.....e il pensiero va....e la ricerca di abbinamenti particolari vi frulla in testa, quando la lampadina si accende.....ed è fatta. Seguitemi!!!

Ingredienti
filettini di platessa freschi
farina di mandorle (due o tre cucchiai)
patè di tonno Asdomar (due o tre cucchiai)
sale rosa
paprika (dolce)
olio evo ligure

Preparazione
Preparare il composto di patè di tonno Asdomar e farina di mandorle, aggiungere un bel cucchiaino di parika (dolce).
Sui filetti di platessa cospargere un pò di sale rosa ed un cucchiaio da the del composto suddetto.
Chiudere i filettini a metà, passarli in farina di mandorle ed adagiarli in una teglia cosparsa con un filo d'olio evo ligure. Spolverare ancora con paprika.
Cuocere a 200-210 per 10 minuti e in ultimo accendere per 5 minuti il grill in modo da dorare i filetti.


Dorati e profumati


La platessa con questa farcia vi svelerà inaspettatamente una piacevole sorpresa. Sapidità, dolcezza ed aromaticità armonizzati insieme.

Apprezzatissimi con un ottimo prosecco o uno chardonnay.



La platessa, il tonno e ...
Serviti su questo bellissimo piattino de La fabbrica della ceramica di Susanna Desimone il successo è assicurato!!!




Doratura nel particolare
Buon lunedi a tutti!!!!

Anche oggi con grande piacere ho ricevuto un premio

grazie mille a Ale di "Rossopomodorino", sono sempre felice che ci sono amiche in rete che mi pensano!!!
ed ancora grazie anche a Elisa di "Sapori di Elisa" ....un abbraccio!!!


Il giochino l'ho già pubblicato qualche giorno fa, perciò oggi mi guardo soddisfatta questo premio verde, come la speranza che mi fa sognare....che il futuro sia migliore per tutti noi!!!

venerdì 27 gennaio 2012

Crespelle con bietoline e fonduta

Il mio asso nella manica è questo....credetemi se vi dico che risolve un sacco di cene con imprevisto, tipo qualche ospite in più, oppure  in modo egregio vincerete un applauso con una perfetta cena del riciclo. Proprio come una seria partita a carte ...con qualche trucchetto!!! Preparatene in gran quantità e surgelatele come vi ho consigliato e non ve ne pentirete.....anzi, devo provvedere a produrle al più presto visto con con queste ho esaurito la scorta.


Ingredienti
7 crepes già scongelate
una tazza di bietoline cotte a vapore
mezza confezione di fonduta in barattolo
noce moscata
sale q.b.
pepe nero Tec Al
olio evo sardo
sottilette per decorare (a piacere)

Procedimento
Ripassare in padella le bietoline con un filo d'olio ed abbondante pepe nero Tec Al. Le bietoline sono quelle provenienti dal famoso orto biologico di mio papà, in estate vengono raccolte, pulite, cotte a vapore e sistemate nel freezer, in modo da essere utili anche in inverno.
Frullate con il minipimer le bietoline con metà confezione di fonduta di fontina valdostana ed una macinata di noce moscata, aggiustate di sale. Otterrete una crema che disporrete all'interno delle crespelle. Arrotolate a sigaro e decorate con una sac a poche o con la famosa pallina decorì di Tupperware la superficie, in modo da ricordare la farcitura interna. Se volete e se avete tempo tagliate con le formine alcune sottilette, io ho messo questi deliziosi cuoricini per dare uno spunto per la cena di San Valentino. Spolverate ancora con un pò di pepe nero...per una serata "peperina"!!!


Cuor di crepes


Cuocere a microonde per 6-7 minuti a 650. Se volete passate un paio di minuti di grill. (io stavolta non l'ho fatto!); naturalmente si può utilizzare anche il forno tradizionale, ma poichè è già tutto cotto il passaggio in forno serve solo per scaldare non ne vedo la necessità di sprecare energia elettrica ulteriore, visti i tempi.


E' pronto!!!


Buon appetito, con recupero, riciclo, e prodotti bio!!

Con immenso piacere il premio Versatile Blogger è arrivato anche da Anna di "Cognate in cucina"----che bello!!!! sempre felice di ricevere premi....
Grazie per aver pensato a me....per le 7 cose su di me vi rimando qui





Con questa ricetta partecipo al blog-candy  di Chiara di "Le cerase e i mostaccioli"



giovedì 26 gennaio 2012

Vegan pumpkin pie

 "Preferisco sedere su una zucca che sia solo mia piuttosto che stare stretto su un cuscino di velluto"

trovo che sia una frase talmente carina, la lessi tempo fa su un blog in inglese, me la sono salvata ma ahimè non ricordo chi fosse l'autore....anzi chi di voi lo sapesse è pregato di farmelo sapere....perchè la frase è famosa!!!
Comunque...oggi si parla di zucca, si cucina con la zucca, abbiamo sognato con la zucca che si trasformava in carrozza....insomma non ditemi che non la amate, anche per tutti i benefici in termini di salute che ci dona!

Proposta rapida, vegan, tutta al microonde...

Ingredienti
1 rotolo pasta sfoglia rotonda
150 gr zucca già preparata cotta a vapore
1 confezione di panna vegetale
3-4 cucchiai di farina di miglio
100 gr di tofu al naturale Bioappetì
mezzo cucchiaino di "la saporita" o pisto
sale q.b.
semi di zucca bio per decorare

Preparazione
Cuocere in precedenza la zucca a vapore. Io l'ho fatto nel microonde con tale funzione per 6 minuti.
In un frullatore miscelare la zucca, la panna e il sale. Aggiungere poi la farina di miglio.
Tagliare a cubetti il tofu.


Tutto pronto ...semi e pisto...

Mettere nella tortiera crisp piccola la pasta sfoglia, poi inserire l'impasto che sarà piuttosto liquido, cospargere con i cubetti di tofu e i semi di zucca e una spolverata di pisto.


pronto per il microonde

Cuocere a crisp per 9 minuti. Verificare la cottura e continuare per 2-3 minuti a 750 W.
Otterrete una sfoglia gonfia, un impasto soffice e un bel piatto colorato!


Cotto....evviva la vegan pumpkin pie!!!


Note:
* la prossima volta aumenterò le dosi del pisto, perchè così contrasta meglio con il dolce della zucca
* la farina di miglio si presta bene per questa preparazione perchè accorda bene con la sua dolcezza con la delicatezza della zucca
* il tofu crea l'effetto sorpresa nelle consistenze della torta, come anche i semi di zucca decorativi e buonissimi!
* il pisto per chi non lo sapesse è una droga (spezia) che si usa molto nel Basso Piemonte e credo nelle zone di confine della Liguria soprattutto nelle torte salate a base di riso. E' un mix di coriandolo, cannella, semi caervi, chiodi di garofano, noce moscata e anice stellato già in vendita in bustine.

Con questa ricetta vegan partecipo con grande piacere al contest di Sapori di Elisa su un argomento che adoro: VegetariAmo



Partecipate numerosi...

In corner lascio questa ricetta anche alla cara Feli del blog Le delizie di Feli per il contest Le bontà bio vegan .... scusandomi per il ritardo, poichè ho avuto difficoltà a reperire in zona i prodotti.
spero possa andare bene. Purtroppo non ho trovati quelli per la sezione Piatti Pronti....


mercoledì 25 gennaio 2012

Plum cake alla panna e vaniglia

Da quando ero piccola in casa mia la colazione ha sempre avuto un ruolo importante per iniziare bene la giornata. Rigorosamente si apparecchia la tavola la sera prima, per perdere meno tempo, e ci si prepara o il the o il latte con uno yogurt e un dolcino. Sul discorso yogurt ci vorrei poi ritornare perchè per anni con la yogurtiera me lo sono autoprodotto, improvvisamente da questa estate ottengo dei risultati deludenti...e dato che il tempo non me lo ha permesso non sono riuscita ancora ad appurare le cause del fallimento....ne riparleremo, comunque!

Torniamo alla nota dolce della colazione.
Plum cake soffice, alto, delizioso....tutto per voi

Ingredienti
4 uova bio
250 gr farina 00 Molino Chiavazza
250 gr zucchero aromatizzato con un baccello di vaniglia
85 gr margarina
1 confezione di panna da montare da 200gr (era in scadenza e volevo farla fuori)
40 gr latte intero
1 fialetta aroma vaniglia
1 bustina di lievito per dolci

Procedimento
Nel boccale del bimby tritare a velo lo zucchero. Aggiungere poi tutti gli ingredienti (tranne il lievito) e mescolate per almeno 30-40 secondi a vel 4-5. In ultimo inserite la bustina di lievito e amalgamate ancora per qualche secondo.
Preparate la teglia imburrata ed infarinata. Versate il composto livellandolo bene.

Ho eseguito la cottura nel mio adorato forno con la funzione Pasticceria - Plum cake - piano 2 dal basso - tempo consigliato 75-85 minuti (giuro!!!) a temp. 160°. Io ho fatto solo 70 minuti, ma devo dire che anche qualche minuto in più avrebbe asciugato ancora un poco le pareti del dolce e forse sarebbe stato ancora più buono.
In cottura è cresciuto a dismisura, temevo persino uscisse dalla teglia, poi si è aperto creando il bellissimo taglio più chiaro sopra.....e si è spianato.....
Al gusto devo dire che è ottimo, soffice e delicatissimo. Ha passato anche la prova mamma, grande estimatrice di dolci e grande "tortaiola".



Soffice plum cake


Plum cake per la colazione


Buon mercoledì....

Ringrazio molto la cara Azzurra che mi ha concesso questo premio

Ed anche la cara Giovanna di L'arte in cucina di Giovanna e la mitica Ombretta di Dolcemeringa

a questo punto dovrei condividere con voi 7 cose:

* il mio blog
* il desiderio di una bella vacanza
* la mia casa
* le amicizie nate sul web (qualcuno si senta preso in causa!!!)
* il mio piccì nuovo (finalmente scrivo da qui)
* la mia tristezza di questo week end (non si può sorridere senpre! ma ci provo eh?)
* il sole
Giro a tutti voi, 15, 20,...198 (ad oggi i miei lettori!) e a tutti quelli che passano prendete questo banner ed utilizzatelo come meglio preferite!!!

martedì 24 gennaio 2012

Fusi di pollo piccanti ....american taste e....PDF !!!

Se vi dico cucina americana? ditemi subito che avete pensato a quella famosa catena di "ristoranti" dove offrono cibo (che parola) quasi spazzatura??? Eh no....care amiche ed amici in America esiste anche una sorta di cucina autoctona, sappiate che c'è una tradizione che non è il solo cibo preconfezionato o precotto, sintomo e scenario dell'America consumistica e figlia di un marketing martellante che ognuno di voi conosce...
C'è una pietanza tipica della cucina americana che mi attira in un modo pazzesco....avete presenti le chicken wings???? Io le adoro, in un happy hour che si rispetti devono esserci, pronte, calde e piccanti .... da mangiare con la punta delle dita, da assaporare godendosi il piccantino del condimento...

Vi presento la mia versione realizzata con i fusi di pollo

Ingredienti
7 fusi di pollo
olio evo ligure
bruschetta di ciliegino piccante Agromonte
due cucchiai di miele
sale q.b.
Procedimento
Pulire e fiammeggiare i fusi di pollo. In una pirofila mettere un filo d'olio e una spolverata di bruschetta di ciliegino piccante Agromonte.


 Spennelliamo con Nello il pennello di Happyflex


Disporre i fusi di pollo e cospargerli con abbondante bruschetta. Spalmare anche con il miele.


Pronti per cuocere
Infornare a 200° statico per circa 35 minuti.Girate ed irrorate con un filo di brodo se si asciuga troppo. A questo punto mettere il pollo a pochi centimetri dal grill. Accendere il grill a 4 di potenza con funzione ventilata. Continuare la cottura per circa 20 minuti, avendo cura di girare e spalmare in continuazione con il sughetto che si è creato. Servire caldo con una bella birra, accompagnate da tortillas chips e la bruschetta di ciliegino piccante Agromonte


Succulento piatto conviviale


Buon appetito America!

§§§§§§

Vi ricordate il contest "sFRUTTA l'inverno" ???
Io e la mia cara amica Stefania di "Nuvole di farina" ci siamo divertite, ci avete gratificato con un sacco di ricette e come promesso....

ecco il PDF pronto!!!!
Troverete il link dal blog


cliccate in alto a destra nell'icona con la freccia verde.....e scoprirete il gran lavoro che ha fatto!!
Grazie cara Stefania!!!!!

venerdì 20 gennaio 2012

Crema di zucchine e riso

Scusate la latitanza di questi giorni sono stata piuttosto indaffarata, ho letto tutti i vostri messaggi e come sempre siete carinissime.
Oggi dedico questa ricetta ad una mia cara amica Silvia, innanzitutto per ringraziarla, perchè lei è sempre così carina con me, stiamo bene insieme a chiacchierare, mi ha accolto domenica sera da lei proponendomi una superlativa bourghignonne accompagnata da ogni golosità che voi potete immaginare: pizzette sfogliate, cornetti salati, una cesar salad da urlo......Ed inoltre visto che in questi giorni pare che entrambe abbiamo il veleno facile, so che pubblicando questa ricetta le scapperà un sorriso e penserà: che fetente che è Artù.....

Ah....Sil......la parola Bimby ti dice qualcosa?????? ahahahahah

Ricetta tratta dal libro base Bimby TM21
Ingredienti per 4
600 gr zucchine bio (fresche o surgelate già scongelate)
due scalogni biondi bio
2 patate medie bio
700 gr acqua
olio evo di Stefania
1 cucchiaio dado Bimby
semi di cumino a piacere

120 gr riso biologico
Procedimento
Nel boccale inserire scalogno, olio 2 minuti vel 4 temp. 90°
Aggiungere le patate a pezzetti, le zucchine, l'acqua e il dado 15 minuti vel 1 temp. 100°
Frullare in modo omogeneo a vel 8 per circa un minuto.
Aggiungere il riso e cuocere per 14 minuti vel 1 a 100°
In ultimo se volete spolverate con prezzemolo o come ho fatto io servite con un filo di olio a crudo e semini di cumino.

Buona cena invernale (ma anche no....)





Sil...se vuoi te la preparo una sera!!!

mercoledì 18 gennaio 2012

Tubetti in cocotte al profumo di pizza...

La pizza credo sia uno dei piatti di successo che viene sempre mangiato volentieri in casa mia. Mi sono accorta che al momento non ho mai postato la mia pizza nel forno a legna, rimedierò quanto prima!

Se tra gli avanzi di frigo trovate proprio due manciate degli ingredienti principali della pizza potete accontentarvi in questo modo!




Ingredienti
150 gr tubetti Verrigni

mezzo barattolo piccolo di salsa di pomodoro homemade
6 acciughe sott'olio
capperi delle Eolie (regalo di mia cugina!!!)
origano bio produzione propria
olio evo aromatizzato al limone (profumatissimo)
mozzarella tritata con lo schiacciapatate (una manciata)
2 spicchi di aglio bio
Preparazione
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla e metterla nelle cocotte (tenendo in caldo) con un filo di olio al limone.
Scaldare l'olio con l'aglio in padella, toglierlo appena inizia a colorarsi. Aggiungere le acciughe e scioglierle per bene, mettere in contemporanea i capperi dissalati e la salsa di pomodoro. Cuocere 10 minuti circa.
A questo punto prendete le cocotte, su ognuna mettete qualche generosa cucchiaiata di salsa appena preparata, abbondate con una spolverata bella compatta di mozzarella e per finire del profumatissimo origano.
A scelta scaldate o in forno o al microonde finche il formaggio non sarà fuso. Servite caldissimo, così il formaggio fonderà ad ogni forchettata creando un filo golosissimo, la pasta profumera di limone e il sapido dei capperi e delle acciughe nobiliteranno una semplice salsa di pomodoro.


prima


dopo
Trovo interessante abbinare un Gavi o perchè no un Greco di Tufo, in onore della terra che ha dato i natali alla pizza...

martedì 17 gennaio 2012

Ciambellone integrale supersoffice

Il luogo incriminato è sempre quell'erboristeria dove con il cesto di vimini in mano giri tra gli scaffali e non si può fare a meno di allungare la mano, prendere un pacchetto e infilarlo insieme ad altri preziosi ingredienti, pensando già a come utilizzarli, arrivando alla cassa quasi in uno stato di trance.....non sono normale.
Lo sapete.
L'ho già detto e ripetuto più volte, fatevene una ragione, se volete seguire il mio blog.

Oggi utilizzerò i Fiocchi d'avena.

L'avena fa parte delle graminacee, è un alimento ricco di proteine, fibre e carboidrati, contiene anche sali minerali compreso il ferro! Addirittura ho scoperto che è un ottimo integratore per chi soffre di insonnia, ben venga allora. E attenzione addirittura regola il colesterolo, benissimo d'ora in poi io e l'avena stringeremo un patto .....

Ingredienti

130 gr  farina integrale Molino Chiavazza
70 gr farina 00 Molino Chiavazza
80 gr farina Manitoba Molino Chiavazza
140 gr margarina vegetale
260 gr zucchero bianco
3 uova biologiche
160 ml di latte
1 bustina lievito per dolci
un pizzico di sale
40-50 gr di fiocchi di avena

Preparazione
In un robot da cucina o nel boccale bimby inserire tutti gli ingredienti (esclusi i fiocchi d'avena)  mescolare bene per 2 minuti vel 5; poi diminuire a vel 2-3 aggiungendo i fiocchi, tenendone da parte qualche cucchiaio che userete per decorare.
Versare il composto in una teglia a forma di ciambella (già unta ed infarinata).
Versare sopra i fiocchi d'avena restanti e qualche pizzico di zucchero integrale.

Cuocere a 180°C per 35-37 minuti verificando con uno stecco la cottura.


Fiocchi d'avena....


....fiocchi di salute
La ciambella sarà soffice, dolce, gustosa,  adatta a merende o a colazioni sane.



Ps GRAZIE a tutti voi, che mi avete sostenuto nel post precedente, al momento come mi ha suggerito la maggior parte di voi non ho scritto su quel sito.....ci penso ancora, nel momento in cui lo farò, sarò abbastanza pungente e fetente, da buona scorpioncina !!!!

Aggiornamento, ieri sera non ho resistito, ho scritto, e stamattina ancora, ma che dire.....credo di non riuscire ad abbassarmi ancora di livello, perché non sono capace di discutere senza costruire....il senso è che nella vita reale, nel mondo virtuale ci sono persone inutili nate per scatenare le discussioni, mi spiace io non sono cosi....e non ne parlerò più! Promesso!

Help: ho bisogno del vostro parere....

Scusate amici ed amiche foodblogger, in questi mesi ho cercato di rispondere a chi di voi (per quanto nelle mie facoltà) aveva bisogno di un aiuto, un consiglio o semplici richieste per la "gestione" del blog.

Ora ho bisogno di voi, ma proprio tanto.
Ieri per caso mi sono imbattuta qui, vi prego di leggere fino in fondo dove troverete citato il mio blog in modo del tutto fastidioso e in una maniera di derisione pura e gratuita. Una presa per il naso totalmente inutile, visto che nemmeno li conosco!!!!
Ora io ho visto che sono citati altri blog, alcuni dei quali io seguo volentieri e che a loro volta seguono me....ma perchè sono arrivati a me e perchè fare audience solo prendendo in giro la gente......io dico....

Vi prego vi chiedo come potrei fare, ieri avrei voluto contattarli ma la rabbia era tale che sicuramente avrei offeso qualcuno.....

Prometto che doani tornerò con una bella ricetta, anzi magari già nel pomeriggio, ma ora ho bisogno di voi!!!!!


Grazie in anticipo!!!

lunedì 16 gennaio 2012

Cous cous con paté di tonno

Paté: Pasticcio cremoso di carne, pesce o altro tritati e mischiati con spezie diverse e servito freddo.

Questa è la definizione da dizionario......ma io dico .....ma perchè fermarsi alle regole, ma perchè non cercare una variante?? Io per definizione (di chi mi conosce) sono considerata piuttosto strana o se suona meglio sono un'originale..... Di mio non avrei scelto un nome del genere al mio caro blog, di certo non amerei i pezzi unici ed artiginali e senza fuor di dubbio non mi adeguerei a seguire le regole solo perchè seguite dalla maggior parte della gente.

Ora vi tranquilizzo subito, quando sono in macchina mi attengo scrupolosamente ai limiti, pago regolarmente le bollette e non esco dai negozi senza pagare. Giusto per chiarire!!!

Torniamo al Paté di tonno Asdomar prodotto meraviglioso, delizioso e spunto di idee originali e divertenti.
Perchè spalmarlo ??? Gustatelo così....

Ingredienti

150 gr cous cous precotto
250 ml di acqua
<><><><><>
mezzo tubetto di Paté di tonno Asdomar (anche tutto se volete!)
due cucchiaiate di olive dolci condite
mezzo barattolo piccolo di salsa di pomodoro home made
1 scalogno bio piccolo
olio evo sardo (ottimo! ricevuto in dono a Natale dai cugini)
<><><><><>
per decorare
acciughine sott'olio
prezzemolo bio nostra produzione


Pochi ma buoni...ingredienti!


Preparazione
In una padella in ceramica scaldare l'olio e far appassire lo scalogno tritato. Aggiungere il paté di tonno Asdomar, la salsa di pomodoro e le olive. Cuocere per pochi minuti, eventualmente aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda per sciogliere bene il tutto.

Nel frattempo preparate il cous cous precotto alla solita maniera come da indicazioni nella confezione.

Servire in questo modo:
1. cospargere il fondo di un vassoio/piatto di sugo
2. adagiarvi sopra il cous cous a cui darete la forma preferita o con un coppapasta o con un contenitore di plastica come ho fatto io, semplicemente pressandolo un poco e capovolgendolo velocemente
3. decorare con prezzemolo bio, acciughine arrotolate e un ciuffetto di paté.

Non usate sale perchè il piatto ha la giusta sapidità, semplicemente con gli ingredienti base.



Cous cous con paté di tonno


Piatto ...decorazione....profumi!!
Che ve ne pare??? Non  è un modo alternativo per valorizzare un paté buonissimo.....io credo proprio di si!

venerdì 13 gennaio 2012

Biscottini MIGLIOri di così....

Se entro in quell'erborsisteria non ne esco senza niente....un reparto del fresco ed alimentare così ben fornito vale sicuramente la strada e il tempo che ci metto per andare .....non è vicino a dove abito, ma ogni tanto un giro ce lo devo fare....e ogni volta vedo e scopro cose che la volta precedente mi erano sfuggite.

Potevo farmi mancare la farina di miglio biologica,??? no di certo!!!

Il miglio è una pianta erbacea che fa parte dei cereali minori, è una pianta coltivata fin dalla preistoria, attualmente non è molto in uso, ma per millenni ha sfamato le popolazioni. Si trova in commercio in semi e in farina.


Biscottini di miglio
Ingredienti

2 uova biologiche
100 gr zucchero
65 gr farina antigrumi Molino Chiavazza
65 gr farina manitoba Molino Chiavazza
120 gr farina di miglio biologica
75 gr margarina vegetale
1 cucchiaino di lievito biologico per dolci


Preparazione
Versare tutti gli ingredienti nel bimby o in un robot da cucina ed impastare creando un composto abbastanza morbido.
Inserire il composto in una sac a poche, o come ho fatto io in un attezzino che in origine non ha avuto un gran successo in casa mia (la pallina decorì di tupperware), ma che in occasione della nascita del mio blog è stato "rispolverato" come tanti altri aggeggi che rimanevano nella credenza inutilizzati....


Prepariamo i biscottini
Creare dei ciuffetti abbastanza distanti uno dall'altro, perchè in cottura si allargano un poco.
Cuocere a 180-190°C forno statico, per 15-16 minuti. Controllare comunque sempre!!!




Biscottini di Miglio


Un particolare...
Note:
* La farina di miglio non contiene glutine, quindi si consiglia l'uso con farine di frumento soprattutto se si realizzano preparazioni lievitate.
* Credo che con questa consistenza di impasto, la prossima volta proverò un incontro con la sparabiscotti  (altro attrezzo con cui di solito non vado affatto in sintonia!!!)
* Il biscottino è molto leggero e la consistenza è delicata. Adatto per accompagnare un buon the aromatizzato.

giovedì 12 gennaio 2012

Stufato di maiale con scalogno

L'idea di preparare uno stufato, di quelli veri con carne che cuoce per lungo tempo, mi balenava nella mente da parecchio. Non avendo a disposizione una bella pentola di coccio mi sono dovuta accontentare di una semplice pentola con il fondo spesso.

Come sapete abito in piena campagna e vicino ad un agriturismo. Quando si decide di cucinare la carne, basta percorrere solo due chilometri e ci si trova con prodotti genuini tra le mani. Le ricette realizzate sono sempre ottime, vista l'alta qualità del prodotto.

Oggi sono passata a comprare un bellissimo filetto di maiale. Pensando già ad una ricettina per poter partecipare al contest "Lo stufato" del blog Burro e Miele. Il contest è davvero interessante, il giudice Gualtiero Villa è uno Chef e sarà lui a provare le 5 ricette finaliste. La location e il premio sono legati a Teatro 7, qui si proveranno le ricette  e proprio qui il vincitore potrà partecipare ad un corso di cucina....chissà chi sarà il fortunato? Le ricette in gara sono tutte stupende e ben realizzate, sarà durissima!!!


Ingredienti
I protagonisti
700 gr di filetto di maiale
5 scalogni biologici biondi

I registi
6 cucchiai di olio di oliva ligure
sale di Camargue (q.b.)
pepe bianco (q.b.)
4 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di aglio in polvere (o due spicchi di aglio freschi)
1 cucchiaio di miele bio

Le comparse
400 ml acqua (o brodo vegetale, meglio ancora!)
1 bicchiere di vino bianco (Timorasso dei Colli Tortonesi)

Procedimento
Tagliare il filetto a pezzi. Scaldare l'olio e far rosolare il filetto di maiale dopo averlo cosparso di sale e pepe.


Rosolare il filetto
Togliere appena si colora un poco. Aggiungere gli scalogni tagliati finemente, lo zenzero e l'aglio. Stufare leggermente.


Scalogni, zenzero ed aglio (tris di profumi)
Aggiungere i liquidi e portare ad ebollizione. Mettere la carne in pentola e stufare per un'ora o comunque verificare la cottura. (questo sistema per stufare la carne è tratto dal libro di Gordon Ramsay (*) che ho ricevuto in regalo da mia cugina!). A piacere stufare aggiungendo man mano il liquido in maniera tradizionale, sempre con fiamma bassa!!! Io stavolta ho seguito il sistema Gordon, ma onestamente quello tradizionale lo trovo più affine al mio metodo.


Servire con polenta, cous cous, oppure con riso biologico cotto a vapore (io al microonde) con acqua e vino bianco Timorasso (è veramente fantastico e profumatissimo!!!). Spolverare con zenzero.

E come accompagnamento, naturalmente provateci IL TIMORASSO, lui quello che per antonomasia vi viene subito in mente  il "Derthona" di Walter Massa, vignaiolo in Monleale. Non ci ha deluso il suo del 2007 (badate che è un bianco profumatissimo...e sono già passati quasi 5 anni dalla vinificazione!!!)
Credetemi, staccandoci dall'abbinamento tradizionale carne ----> vino rosso (più o meno corposo) io con questo bianco ho trovato una raffinatezza sublime di profumi ed aromi. E mio marito ha apprezzato!!!

Riso, filetto di maiale ...




....scalogni profumati allo zenzero.



(*) il libro nella ricetta originale prevede il porro, al posto dello scalogno (ma io non lo avevo ed ho voluto usare i prodotti dell'orto di famiglia) e lo zenzero fresco (molto difficile da reperire dalle mie parti, perciò mi tengo sempre quello essicato in dispensa), sulla scelta del vino si parlava di vino bianco ed io ho voluto omaggiare il mio territorio con il Timorasso. In finale consigliava di aggiungere delle foglie di cavolo cinese, ma avendo cucinato il cavolo il giorno prima l'ho omesso.

Il libro da cui ho preso spunto è questo:


mercoledì 11 gennaio 2012

Cuore soufflè di carota

Come annunciato, devo cercare di ritornare a cucinare un pò più sano, ma per sano non possiamo di certo intendere solo riso in bianco e pollo lesso, giusto?

Basta pochissima fantasia, due avanzi di frigo e il divertimento e il piacere di mangiare sono assicurati.

Ingredienti

3-4 carote biologiche medie
mezza confezione di panna vegetale (avanzo di frigo)
una manciata di mandorle spellate (avanzo di dispensa)
due uova biologiche
due cucchiai di Farina Antigrumi Molino Chiavazza
semi di sesamo nero (nuovo bio-acquisto)
sale di Camargue (regalo della zia)

Procedimento
Pulire e tagliare a rondelle le carote, cuocerle a vapore nel microonde per 6 minuti nell'apposito cestello.
Nel boccale del bimby inserire le carote e le mandorle e tritare a vel 5-6 per qualche secondo.
Aggiungere la panna, la farina e le uova e amalgamare a vel 4-5 per 20 secondi. In ultimo aggiungere un cucchiaio di semi di sesamo nero e miscelare a vel. 2.

Nei pirottini in silicone a forma di cuore di Happyflex cospargere il fondo di semi di sesamo nero.


Pirottini in silicone cuoriciosi
Versare il composto. Salare solo in superficie con un pizzico di ottimo Fleur de sel de Camargue, si tratta di un sale pregiatissimo, non raffinato, iposodico, è di grana un pò più grosso dei sali fini da cucina.

Cuocere nel microonde a 650 W per 6 minuti.


Cuor di carota


Dritto e rovescio


Servire a scelta o tiepidi o caldi. Sono adatti anche ai bambini, simpatici e coloratissimi, ricchi di vitamina A.
Io li disposti alcuni dritti, alcuni capovolti, in modo da creare un pò di contrasto di colore.


Guardate che belli sul vassoio ovale in foglia di palma di Ecobioshopping, trovo così chic l'abbinamento e questi piattini così belli che non riesco a fare a meno di usarli.


lunedì 9 gennaio 2012

Malloreddus alla Campidanese

Che la meravigliosa terra sarda sia un pò come la mia seconda terra non è un fatto nuovo. La Sardegna mi ha stregata ormai tanti anni fa e nulla mi ha fatto cambiare idea, i luoghi, i profumi, la gente, il cibo e il vino sono un mix di cultura autoctona e di culture di invasori che la terra sarda ha dovuto "accogliere"... Tutto nasce da una serie di amicizie e di parentele che mi legano a quest'isola paradisiaca  (badate bene la Sardegna VERA non è solo spiaggia candida e  mare cristallino !) e che in ogni momento me ne fanno sentire la nostalgia....quindi cosa posso fare di meglio che prendere il mio libro di ricette preferito "Gastronomia in Sardegna" e spulciare la ricetta adatta per farmi rivivere un ricordo?


Malloreddus alla Campidanese (tratto dal libro suddetto adattando le dosi)
Ingredienti:
200 gr malloreddus
50 gr salsiccia (ci vorrebbe quella sarda ma io non l'avevo!)
un barattolo piccolo di salsa di pomodoro home made
pecorino sardo a piacere
cipolla (scalogno bio)
zafferano
olio d'oliva
sale

Preparazione
Tagliare cipolla(o scalogno) e salsiccia a pezzetti. Rosolare in olio di oliva, aggiungere la passata di pomodoro, aggiungere lo zafferano e salare (io non l'ho fatto, perchè la salsiccia era già saporita).
Cuocere i malloreddus in acqua salata.
Servire con il sugo ed una abbondande spolverata di pecorino stagionato grattuggiato.



Malloreddus alla Campidanese


Particolarmente saporito!
Un bicchiere di Carignano del Sulcis .....e buon appetito!

Voglio ringraziare tantissimo la ditta Molino Chiavazza, che è stata la prima azienda con cui ho collaborato e con il loro contest sulle paste regionali ho vinto con tre ricette della tradizione della mia famiglia e della mia zona.
Pochi giorni a ridosso delle festività nella cassetta della posta ho trovato una busta contenente un libro con tutte le ricette vincitrici di tale contest. La sorpresa è stata enorme e la felicità alle stelle.....Grazie Grazie Grazie

Il libro con le ricette delle food blogger



Corzetti Novesi


Gramigna per minestrone

Gnocchetti in brodo